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Torrevecchia Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà

Santa Maria della Pietà, ostello riaperto entro dicembre: l'Ex Lavanderia lancia la sfida

L'Associazione rilancia la campagna per l'uso pubblico dell'ex manicomio provinciale e promuove la riapertura della struttura dell'ostello "per recuperare sprechi e illegalità delle opere del Giubileo 2000". La Proposta di legge di iniziativa popolare c'è già

Riaprire gli Ostelli della Gioventù al Santa Maria della Pietà entro dicembre 2015. Quella lanciata dall'Associazione Ex Lavanderia nei confronti della Regione e del Comune è un vera e propria sfida in occasione del Giubileo straordinario indetto pochi giorni fa da Papa Bergoglio. Riprendendo lo slogan e il nome della campagna promossa proprio dall'Associazione per l'uso pubblico dell'ex manicomio provinciale, dall'Ex Lavanderia non hanno dubbi: "Si può fare, recuperando gli ostelli realizzati nel 2000 al Santa Maria e smantellati illegalmente".

Quella del recupero e il successivo reimpiego delle strutture occupanti 5 padiglioni all'interno dello storico complesso, è un'idea nella quale crede molto anche il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta, che in una precedente nota stampa ha definito l'Anno Santo l'occasione giusta per rilanciare l'ostello, che "grazie a un piccolo investimento può essere ripristinato per valorizzare un'area che riteniamo centrale". A detta di Barletta, inoltre, due di questi padiglioni potrebbero essere resi funzionali anche nel giro di poche settimane.

"Questa è l’occasione per recuperare sprechi e illegalità che hanno caratterizzato le operazioni sul Santa Maria della Pietà fatte, in particolare, con le opere del Giubileo 2000. Perché questa proposta si materializzi è però necessario definire subito assetto e proprietà dell’Ex Manicomio di Roma. Lo strumento è già pronto. Si tratta della Proposta di Legge Regionale di Iniziativa Popolare presentata a maggio scorso con 12.000 firme" incalzano dall'Ex Lavanderia.

"La legge prevede che una parte dei padiglioni siano destinati, oltre che a servizi sanitari e amministrativi, all’accoglienza del turismo low cost, all’arte e alla cultura, facendone così un polo culturale a disposizione della città oltre che di attrazione internazionale - continuano i portavoce dell'Associazione - Inoltre il Santa Maria della Pietà è servito dalla ferrovia metropolitana, ottima per l’attivazione della “mobilità su rotaia”, come auspica il Sindaco Marino".

Anche per questi motivi, "approvare la Legge Regionale e la Delibera Comunale collegata significa rendere concrete le dichiarazioni del Sindaco. Strumenti legislativi, lo ricordiamo, che non comportano spese per le amministrazioni ma nuove entrate e una gestione più sana, corretta e trasparente dei beni pubblici" concludono gli attivisti dell'Ex Lavanderia. 

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