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Campo nomadi, musica alta fino all'alba. Cittadini furiosi: "subito sgombero"

VIDEO - Le segnalazioni dei cittadini: "svegli anche fino alle 5 di mattina". Musica, balli ma soprattutto fumi tossici. Visconti-Santori: "Sgomberi e rimpatri coatti"

Balli e musica fino all'alba dal campo nomadi vicino al Santa Maria della Pietà. L'ultimo capitolo di una vicenda che va avanti da anni, tra le continue denunce e proteste da parte dei cittadini di Monte Mario circa la presenza dell'insediamento abusivo a pochi passi dallo storico ex manicomio provinciale. "Migliaia di segnalazioni, riunioni, proclami e tanta stampa negli anni si sono succeduti - racconta Massimo, uno dei tanti residenti ormai esasperati - "e alla fine quel campo è ancora qui. Anzi la situazione è peggiorata: fumi tossici ogni giorno e reati di qualsiasi genere in forte aumento nel quartiere che ormai sembra casa loro" ribadiscono i cittadini.

Una convivenza giunta ormai ai ferri corti, come testimoniato anche da un video girato da un residente. Musica a tutto volume anche fino alle 4 o alle 5 mattina, segnalazioni a Polizia e Carabinieri che però non bastano a risolvere il problema. Non si può dormire ma non si può neanche respirare, visti i continui roghi che sprigionano nell'aria i fumi tossici della combustione di plastica e altro materiale. "Ora provo a dormire anche se la musica continua. Sigillati in casa, come delinquenti, per non fare entrare i rumori e i fumi" commenta F.O. dopo aver postato in rete questo video due notti fa.

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"Per i cittadini solo insonnia e impotenza - affermano in una nota congiunta il Presidente di Movimento Capitale Marco Visconti e il consigliere regionale Fabrizio Santori - Tutto questo è vergognoso, ci batteremo perché l'insediamento di Monte Mario venga al più presto sgomberato e ci uniremo con forza alle segnalazioni dei cittadini. Continueremo a lavorare su rimpatri coatti per i rom che delinquono e per la bonifica di tutte le aree occupate abusivamente e che vanno al più presto restituite alla collettività senza più scuse. Incontreremo le autorità preposte e non smetteremo di batterci sul tema rom fino a quando non ci saranno risultati positivi per Roma e per i Romani".

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