Caso Menna, il Pd a gamba tesa sui 5 Stelle: "Non volete discuterne"

Il braccio di ferro continua. Ieri, 25 ottobre, è andato in scena l’ennesimo capitolo della vicenda legata a Michele Menna, assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica del Municipio XIV. Il Partito democratico ha presentato in Consiglio un’interrogazione urgente per avere chiarimenti dal presidente, Alfredo Campagna. L’atto, però, non è stato accolto "perché arrivato in ritardo". Così i democrat hanno abbandonato l’Aula. Mentre Menna, contattato da Roma Today, ha preferito non commentare.

“Non volete discuterne, mettete la testa sotto la sabbia” ha tuonato Valerio Barletta, che ha poi proseguito: “La questione è stata analizzata punto per punto dalla commissione Trasparenza ed è finita sui tavoli dell’Anticorruzione.  Ripetiamo che l’assessore ha mentito più volte in Commissione. È impossibile proseguire il lavori del Consiglio. C’è un diniego da parte dei 5Stelle nel rispondere a un tema che interessa la comunità”.

La replica è arrivata dalla capogruppo pentastellata, Francesca Giaracuni: “La commissione si è riunita undici volte, nove sul cosiddetto caso Menna-Salamone. Già nel corso della seconda convocazione avevamo detto di attendere un responso ufficiale da parte di chi sta controllando le carte. Ancora una volta – ha insistito – il Pd dà giudizi su cittadini onesti, vuole riprendersi il Municipio con la commissione Trasparenza. Noi siamo tranquilli. E se l’Anac dovesse riscontrare delle irregolarità, sono convinta che l’assessore Menna farà un passo indietro”.