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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Torrevecchia, bullismo al Domizia Lucilla: il caso finisce in Parlamento

Interrogazione dell'onorevole Argentin. Cecera, consigliere Pd di Monte Mario: "Fare luce sui fatti e dare un supporto all'istituto". La preside: "Noi attenti ai ragazzi"

"Una situazione a dir poco allarmante ed esplosiva, in uno dei più importanti istituti superiori del Municipio XIV". Così Alessio Cecera, consigliere Pd di Monte Mario, che è intervenuto a seguito dell'articolo pubblicato sulle colonne di Repubblica dove è stato segnalato un presunto atto di bullismo avvenuto al Domizia Lucilla, di via Cesare Lombroso. Inoltre, secondo quanto riportato dal quotidiano, gli studenti starebbero vivendo condizioni di disagio. Il caso, a questo punto, potrebbe finire in Parlamento. Infatti lo stesso Cecera ha chiesto alla deputata Ileana Argentin (Partito democratico) di presentare un'interrogazione al ministro dell’Istruzione "per fare luce sulla vicenda".

APPELLO “Ho raccolto questo appello – ha riferito Argentin – e mi sono subito attivata, per presentare l’interrogazione (domani 30 marzo, ndr) al ministro Valeria Fedeli, a cui chiederò di far visita all’istituto Domizia Lucilla per portare un messaggio forte e diretto, anche con la presenza fisica, delle istituzioni”

LEGGE - Sulla vicenda è intervenuto anche Massimiliano Valeriani, capogruppo democrat in Regione: “Iniziamo ad applicare la legge 202/2016 per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo che l’Amministrazione Zingaretti ha fortemente voluto, mettendo in campo risorse e progetti finalizzati a costruire azioni integrate tra scuole, famiglie, comunità territoriale e istituzioni competenti”.

PAROLA ALLA SCUOLA - Dall'altra poi c'è la scuola, che si è ritrovata sotto i riflettori della cronaca. "Ci stanno massacrando" hanno riferito dal plesso mentre una insegnante ha notato: "Il discorso va fatto in maniera ampia. Certo, ci sono quasi 1500 alunni. E purtroppo una mela marcia può scappare. Non deve accadere ma può succedere. Noi del corpo docente stiamo facendo di tutto, siamo con i ragazzi 33 ore durante la settimana. Ma poi gli studenti dove vanno? È indispensabile riavviare, dove necessario, un rapporto diretto, collaborativo, tra scuola e genitori". 

LA PRESIDE - A mettere i puntini sull 'i' è la preside, Ida Paladino: "La nostra è una scuola multiculturale, dove sono avviati progetti anche per ragazzi con disabilità. L'istituto, da un punto di vista formativo, ha livelli molto alti – ha spiegato a RomaToday – ho letto di tutto, per questo intendo precisare una cosa: noi stiamo attenti ai ragazzi e interveniamo quando avvengono episodi spiacevoli. Metà classe di una prima è stata sospesa quest'anno, un ragazzo di una seconda ha colpito con un pugno uno studente della quinta: è stato sospeso per quindici giorni. Questa la decisione del Consiglio di classe. Ora il Consiglio di istituto – ha insistito – deciderà se prendere, sullo stesso caso, altre iniziative disciplinari. Anche perché lo stesso giovane si era reso protagonista di un fatto analogo in un'altra scuola, dove prima era iscritto. Ma allora nessuno scrisse niente. Siamo in contatto con il commissariato di Primavalle, che è stato presente con un'iniziativa a scuola per parlare ai ragazzi sia con i carabinieri di Monte Mario. Noi non rimaniamo a guardare – ha concluso – e se c'è da intervenire lo facciamo. Non esiste al mondo che abbiamo paura di presentare una denuncia, non è vero per niente".

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