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Sabato, 20 Aprile 2024
Torrevecchia Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Santa Maria della Pietà: "il centenario del degrado"

La denuncia della nuova realtà politica "Movimento Liberaenergia": rifiuti sparsi, edifici fatiscenti e incuria generale. "100 anni che sembrano 10 mila: complesso abbandonato dalle istituzioni". Proposta: un libro bianco di intenti per coinvolgere la cittadinanza

"Dietro le belle parole e gli eventi organizzati dalle istituzioni c’è il vuoto. Il grande comprensorio che ha compiuto 100 anni, in realtà ne dimostra 10.000 a causa del rimbalzo di responsabilità e della lentezza burocratica". A parlare sono i promotori del nuovissimo Movimento Liberaenergia Paolo Pascariello, Daniele Gattanella e Massimiliano Pirandola che proprio in riferimento ai grandi festeggiamenti che si sono svolti per il centenario del complesso del Santa Maria della Pietà, alla fine dello scorso maggio, sono andati a documentare lo stato di abbandono del parco e la fatiscenza di alcuni padiglioni, nei molti luoghi non interessati dalle celebrazioni.

"Il parco del Santa Maria della Pietà è in gran parte abbandonato al degrado e all’incuria, i padiglioni che non sono stati occupati risultano decadenti e pericolosi, ricettacolo nei loro cortili di immondizia e degrado - raccontano i tre militanti - Dopo la chiusura dell’Ex Manicomio più grande d’Europa, le istituzioni tutte hanno lasciato morire progressivamente questo patrimonio di strutture, ambientale e sociale, sono poche le attività utili che rimangono al servizio dei cittadini come la medicina legale, il poliambulatorio, il servizio veterinario e la  neuropsichiatria infantile". 

Paolo Pascariello, in particolare, punta il dito contro lo stato di abbandono di grandi quantità di oggetti e rifiuti sparsi in numerosi angoli del parco, tra batterie e ruote di automobili (tanto per far qualche esempio): "Se pensiamo a quante associazioni di volontariato, culturali e sociali potrebbero contribuire con il loro lavoro e nessuno le coinvolge. I cittadini trovano questo immenso patrimonio abbandonato al vandalismo e alla pericolosità strutturale, nel corso della passeggiata abbiamo trovato ferri che spuntano improvvisamente dal terreno o buche sui prati coperte in malo modo con seggiolini di fortuna". 

Per Daniele Gattanella, il parco dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della centralità del Municipio XIV, mentre al contrario solo adesso vi è stata data una parvenza di riqualificazione, esclusivamente per l’evento del centenario "ma con il fiato corto - spiega - Non vi sono in programma interventi di breve e lungo periodo, se pensiamo al padiglione della medicina legale che sta letteralmente cadendo a pezzi e dove centinaia di utenti tutti i giorni frequentano per i rinnovi delle patenti. Oggi eccettuato per la messa in attività delle due storiche fontane e una potata qua e là, grazie ai volontari della Protezione civile, non vi sono state riqualificazioni radicali, nè un progetto che coinvolga il quartiere nato proprio sulla scorta del nosocomio. Ci aspettavamo uno scatto di reni, abbiamo assistito ad un immobilismo progressivo, il paziente è ancora in coma farmacologico".

"Il Movimento Liberaenergia ha partecipato al concorso fotografico bandito dalla Asl per denunciare lo stato d’inerzia dell’amministrazione e il degrado dell’intero parco e lancia una proposta per coinvolgere direttamente i cittadini attraverso un questionario sulle idee e proposte che si potrebbero realizzare con i Padiglioni abbandonati - spiega invece Massimiliano Pirandola - Il risultato sarà un libro bianco di intenti, che sarà pubblicato e consegnato a tutti i rappresentanti delle istituzioni: Regione, Asl, Comune e Municipio, auspicando interventi concreti in rapporto ai reali fabbisogni della cittadinanza".

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