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Torrevecchia Torrevecchia / Via Mattia Battistini

Municipio XIV, cori e bomba carta contro lo ius soli

"Inutile come le unioni civili, questo territorio ha altre priorità": la protesta di un gruppo di estrema destra questa mattina davanti alla sede municipale. Intanto il consiglio approva la mozione sui migranti

"Basta marchette elettorali in Municipio". "Ius soli: altra legge, altra sola". Così sono stati accolti questa mattina i consiglieri del Municipio XIV all'entrata degli uffici di via Battistini, poco prima di discutere e votare in aula, tra le altre, le mozioni sui migranti, lo ius soli e l'accoglienza. Un consiglio che si è svolto non senza polemiche e manifestazioni irruentea cominciare proprio da un gruppo di giovani militanti di estrema destra che tra cori, bandiere e striscioni, hanno fatto esplodere in strada anche una bomba carta.

Poco dopo l'inizio del consiglio, alcuni rappresentanti hanno fatto irruzione in aula interrompendo i lavori e chiedendo la parola. Vola più di un insulto e qualche parola sgarbata, soprattutto quando alcuni consiglieri e dipendenti amministrativi ricordano l'ufficialità dell'assemblea consiliare. Il Presidente Valerio Barletta accetta allora di parlare con una delegazione fuori dall'aula, mentre il consiglio riprende i suoi lavori.

Il confronto è civile, ma le divergenze insormontabili. "I municipi stanno diventando  apripista per tematiche che di fatto non sono di loro competenza", avvertono i militanti. E ancora "Invece di concentrarsi su questioni inutili come unioni civili o ius soli, si pensasse a cose più importanti per questo territorio, come ad esempio l'emergenza abitativa". Barletta difende l'istituzione della figura del delegato ai diritti dei migranti, un ruolo utile a contribuire ad esempio al controllo delle idoneità abitative assegnate dal Municipio, piuttosto che alla garanzia della legalità all'interno delle comunità straniere sul territorio.

Al termine dell'incontro, il Presidente accoglie la richiesta di organizzare a breve termine un'assemblea pubblica con tutta la giunta e il consiglio municipale proprio per discutere dell'emergenza abitativa nel territorio del XIV. Nel frattempo, in aula, il consiglio ha approvato tutte le mozioni, comprese quelle sulla commemorazione del Giorno del Ricordo oltre l'appartenenza politica e contro gli opposti nazionalismi, la solidarietà alla Comunità Ebraica di Roma per i recenti fatti di intolleranza e infine la richiesta di una celere presentazione della proposta di riforma della Convenzione Urbanistica da parte del Comune, impegnando il Presidente e la Giunta a seguire i lavori della competente Commissione Capitolina.

Spiace soltanto che, dopo i fatti legati all’approvazione della delibera sulle unioni civili, non vi sia stata una presa di distanza da parte delle forze di opposizione di destra sul reiterarsi di queste manifestazioni inaccettabili che mirano a bloccare i lavori del Consiglio e a condizionare l’attuale maggioranza", commentano in una nota congiunta i capigruppo di maggioranza Julian Colabello (PD), Fabrizio Modoni (SEL) e Andrea Montanari (Lista Civica Marino). "Come al solito mi viene chiesto di dissociarmi. Ma non lo farò mai, questo è il mio mondo e lo difenderò per sempre", scrive il capogruppo del NCD Stefano Oddo, sottolineando assieme alla consigliera Simona Peri (NCD) il dissenso dalla decisione espressa dalla maggioranza.  . 

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