E' una soluzione temporanea e non soddisfa i componenti dell'associazione culturale L'Edera ma, almeno, è un ulteriore passo da parte del Municipio 19. I componenti dell'associazione L'Edera sono i rigattieri che occupavano abusivamente Largo Sacconi e che sono stati sgomberati il 27 ottobre 2011 da quell'area per motivi di ordine pubblico e soprattutto per le proteste dei residenti, non più disposti a tollerare il degrado derivante sia dai rigattieri dell'associazione L'Edera che dai nomadi che avevano invaso l'area con un ulteriore mercato. Dal giorno dello sgombero le proteste degli abusivi dell'associazione L'Edera non si sono più fermate, tra raccolte di firme, sit in davanti alla sede del Municipio 19, avvertimenti di sciopero della fame e accuse rivolte al presidente Alfredo Milioni di istigare alla prostituzione e al furto non consentendo ai rigattieri di svolgere il proprio lavoro. Dal canto suo Milioni continua a ripetere che "non è un datore di lavoro e che non può inventare una soluzione amministrativa che non esiste".

Intanto, per ora, in sede di Commissione si è concordato che all'Edera sono concedibili sei sabati nell'arco di un anno a Largo Sacconi e sono: 14 gennaio 2012, 24 marzo 2012, 12 maggio 2012, 21 luglio 2012, 15 settembre 2012 e 24 novembre 2012. "Noi abbiamo passato un Natale da schifo e non riusciamo neanche a fare la spesa, di sicuro questa non è la soluzione in cui noi speravamo", dice la vice-presidente dell'Associazione L'Edera Roberta Liberati. "Ferma restando la validità e la necessità delle azioni già intraprese - commenta Milioni - al fine di evitare il riproporsi della situazione di degrado già registrata in Largo Sacconi, richiederò l'intervento di chi è preposto a garantire l'ordine pubblico ogni qualvolta la situazione lo richiederà". Dunque, i soci dell'Edera potrebbero essere sgomberati dalla polizia municipale ogni volta che andranno a Largo Sacconi nelle date non stabilite dall'accordo. E Milioni ci tiene inoltre a sottolineare che "i singoli ambulanti non hanno i requisiti indispensabili per ottenere una qualsiasi autorizzazione".

Ecco infine un estratto del documento inviato da Milioni al presidente dell'associazione L'Edera Umberto Pacini. "Profittando della disponibilità dell’Amministrazione Municipale, e aggiungo, mia personale, lei ha potuto continuare a svolgere in via temporanea, in attesa di una soluzione amministrativa, il mercato in Largo Sacconi. L’impegno assunto da Lei, quale rappresentante dell’Edera è stato quello di contenere il mercato ai soli iscritti evitando che si ricreassero le situazioni di degrado e insicurezza che avevano determinato lo sgombero del 6 agosto 2009. Purtroppo così non è stato e nel mese di ottobre 2011, per gli stessi motivi di ordine pubblico che avevano determinato il primo sgombero, le forze dell’ordine hanno proceduto ad un secondo sgombero. In questi ultimi giorni, visti i pochi rigattieri presenti, gli sgomberi disposti dall’Amministrazione sono vissuti come un accanimento verso l’Associazione da lei presieduta. Le assicuro che così non è: abbiamo l’obbligo di governare il territorio e dobbiamo dissuadere gli operatori dallo svolgimento del mercato in assenza di autorizzazioni. Lei la sua occasione l’ha avuta. Poteva dimostrare con i fatti e non con le parole sia la sua buonafede che l’essere in condizioni di governare la situazione e di garantire legalità, decoro e sicurezza. L’ha sciupata tradendo le aspettative di chi si era fidato e speso per offrirvi la possibilità di continuare a svolgere la vostra attività di rigattieri  assumendosi  in prima persona responsabilità importanti. Infine, a seguito dell’incontro avuto questa mattina, 9.01.2012, presso questa Presidenza, quale Presidente dell’Associazione Culturale l’Edera, lei Sig. Umberto Pacini ha confermato di accogliere la proposta della Presidenza della concessione per sei giornate annue. Questa soluzione già proposta dal Dipartimento VIII in occasione dell’incontro congiunto con la Commissione Commercio Comunale è l’unica possibile".