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MonteMario Primavalle / Via di Selva Candida

Selva Candida, "prima le strade e poi il centro commerciale"

I residenti: "Migliorare la viabilità". In corso la petizione on line. Il 25 novembre l'assemblea pubblica presso la pontificia facoltà di Scienze dell'Educazione 'Auxilium'

A febbraio la protesta al grido “il quartiere non deve diventare invivibile”. Ne sono trascorsi di mesi ma l’attenzione sul centro commerciale – in cantiere lungo via di Selva Candida, dove prima sorgeva l’ex complesso Alitalia – resta ai massimi livelli. Il 25 novembre, infatti, ci sarà un’assemblea pubblica presso la pontificia facoltà di Scienze dell’Educazione ‘Auxilium’ in via Cremolino, 141. 

I residenti della zona, in sostanza, chiedono che venga implementato il fronte della viabilità. A dare manforte, una petizione online (su change.org): le firme raccolte saranno consegnate in occasione del dibattito pubblico, al quale sono stati invitati la consigliera comunale Donatella Iorio, il presidente del Municipio XIV, Alfredo Campagna e l’assessore locale ai Lavori pubblici, Michele Menna.

Andando per le vie brevi, i cittadini restano di un avviso: prima si facciano le strade, poi il centro commerciale e gli appartamenti. Non a caso, nella petizione è scritto: “Già nel 2007 a mostrare interesse per l’area è l’impresa Cmb di Carpi che presenta un progetto articolato". Oltre ai servizi, c’è la proposta di realizzare "una bretella di collegamento tra via di Cremolino e via Casal del Marmo che  favorirebbe il raggiungimento del Grande Raccordo Anulare" più "un prolungamento di via Casorezzo con via Esperia Sperani, che agevolerebbe il raggiungimento della stazione FL3 Ipogeo degli Ottavi”. Senza dimenticare “il raddoppio di via di Selva  Candida, che non ha né marciapiedi né spazio sufficiente per le fermate  dell’autobus, ora collocate direttamente sulla carreggiata”.

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