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MonteMario Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Referendum, ascensore rotto al Santa Maria della Pietà: caos e disagi

Uffici aperti dalle 7 alle 23: grande afflusso di gente che deve rinnovare la tessera o che l'ha smarrita. Una testimone: "Io disabile ero in difficoltà. Tante persone in piedi"

L'arrivo già faceva presagire al peggio: "Ascenzore (corretto in ascensore) rotto". Da qui la mattinata di passione vissuta da una 40enne disabile. Lei, come altri cittadini, si è recata al Santa Maria della Pietà: gli uffici anagrafici, infatti, erano aperti. In vista delle consultazioni del referendum, in molti sono giunti al Padiglione 29: chi per rinnovare la tessera e chi, invece, doveva richiederla perché l'aveva smarrita.

Referendum, disagi al santa maria della pietà

"Alle 11 – ha raccontato a Roma Today la donna – avevo 180 persone davanti. L'ascensore era ko, così c'era da una fare una breve rampa di scale, dove stavano tutti accalcati. Molti di questi erano anziani, alcuni di loro avevo fatto prima tappa in via Battistini ma avevano trovato la porta chiusa. Un incaricato consegnava i numeri della prenotazione. A un certo punto, però, hanno cominciato a chiamarci a voce, perché si è rotto il rullo da dove si riceveva il tagliandino".

La situazione, inevitabilmente, ha alzato l'asticella del disagio. "Nessuno diceva niente – ha continuato – così mi sono permessa di far notare che c'erano anziani e disabili, io compresa. Quindi, forse, sarebbe stato opportuno farci passare. Soprattutto alla luce delle condizioni in cui ci trovavamo". 

"Alla fine sono riuscita a prendere la tessera ma sono stati minuti infernali – ha terminato – un bagno era rotto, l'unico agibile era quello degli uomini, una cosa da non credere. Le persone agli sportelli si davano da fare, per carità. Ma nessuno gestiva la fila: eravamo in balia di noi stessi".

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