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Monte Mario Selva Candida / Via Santi Audiface ed Abacuc

Selva Candida, sbloccati i fondi per la "scuola fantasma"

Edilizia scolastica, dal Governo nuovi impulsi. Fermo da anni il cantiere per l'elementare di via Santi Audiface a Abacuc. Cattoi e Masini: "Presto al via i lavori". Barletta: "Impegno prioritario"

Buone notizie per la scuola "fantasma" di Selva Candida. Dopo anni di battaglie e denunce cittadine, finalmente il cantiere ripartirà e il quartiere vedrà presto sorgere la sua tanto sospirata scuola elementare. "Grazie all’impegno del governo Renzi, infatti, sono stati sbloccati dai vincoli del patto di stabilità i fondi per la costruzione di nuovi edifici scolastici, che ci consentiranno di avviare presto i lavori per il plesso scolastico: una priorità per la nostra amministrazione". Lo hanno annunciato così in una nota gli Assessori capitolini Alessandra Cattoi (Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità) e Paolo Masini (Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana). Occasione perfetta, forse l'unica possibile, per il cantiere ormai fermo da anni di via Santi Audiface e Abacuc.

Un'odissea, quella di questa scuola, che da tempo rappresenta non solo un esempio di disservizio ma anche di un considerevole spreco di denaro pubblico. "Qui ci sono bambini che tutte le mattine sono costretti a svegliarsi molto presto per raggiungere la scuola elementare più vicina che si trova comunque in un altro quartiere e per questo trasporto scolastico il Municipio paga inoltre ogni anno una sostanziosa parte di spesa pubblica" ha denunciato più volte il capogruppo della Lista Civica Marino del Municipio XIV Andrea Montanari, appello raccolto in più di un'occasione anche dai microfoni della trasmissione "Striscia la Notizia".

"Avevo preso un impegno, in ogni luogo della campagna elettorale - ha spiegato invece il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta - Avevo detto che la realizzazione della Scuola Elementare di Selva Candida sarebbe stata la nostra priorità assoluta, da Tragliatella alla Balduina. Perchè non è tollerabile che centinaia di bambini si alzino alle 05.30 per andare a scuola, perchè spendere un milione di euro l'anno per il trasporto scolastico è una necessità antieconomica che pesa sulle spalle di tutti i cittadini di Roma e perchè con quei soldi, in dieci anni, avremmo potuto costruirne due, perchè quelle mamme e quei papà, mettendosi in macchina per fare 6 chilometri naturalmente generano traffico e quindi smog in tutto un quadrante e perchè il cosiddetto patto di stabilità non può strozzare il futuro".

Un traguardo importante in fatto di edilizia scolastica, dunque, che riguarda tutta Roma Capitale. "Nelle ultime settimane abbiamo stanziato fondi per lavori di manutenzione in diversi Municipi e nei prossimi mesi contiamo di intensificare ulteriormente  gli interventi, anche in forza della pubblicazione dei progetti approvati tramite il bando regionale, che ci permetterà di utilizzare fondi per effettuare importanti lavori di manutenzione in tutti i Municipi, stimati in 37 milioni di euro - proseguono gli Assessori Cattoi e Masini - Il benessere e la sicurezza delle bambine e dei bambini all’interno degli edifici scolastici sono per noi un obiettivo prioritario".

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