Selva Candida, "periferia di orgoglio e dignità": si comincia dall'illuminazione pubblica e il CdQ

"Da stasera questo pezzo di periferia si è guadagnata un pezzo in più di dignità". Così l'Assessore alla Periferia e ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Paolo Masini intervenuto alla festa organizzata dal Comitato di quartiere per la riaccensione dell'illuminazione pubblica su via Nosate, a Selva Candida.

LAVORO DI SQUADRA - "Ancora un segnale a dimostrazione che le istituzioni ci sono, sono attive sul territorio e i cittadini non sono abbandonati. Quando le battaglie sono giuste, ecco che si portano a casa i risultati" ha commentato soddisfatto il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta. Un risultato possibile anche e soprattutto grazie al lavoro di squadra e al dialogo tra istituzioni, società di servizi competenti e gli stessi cittadini, come ricordato dal Presidente della Commissione Lavori Pubblici locale Luciano Bravi, mentre l'Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Cecera ha tenuto a sottolineare la pubblicità di questa vittoria "a fine campagna elettorale, perchè riqualificare e restituire dignità alla periferia è cosa ordinaria e un impegno quotidiano".

LA BATTAGLIA DEI CITTADINI - Una vittoria che è costata però anni di disservizi e lunghe battaglie di cittadini e residenti, tra segnalazioni e incontri anche molto accesi per una situazione da troppo tempo insostenibile. Importante, in questo senso, anche il ruolo del Comitato di Quartiere Selva Candida, di recente formazione, che tra i vari obiettivi ha portato avanti fin da subito proprio la prerogativa del ripristino dell'illuminazione pubblica in questa strada interessata da circa 200 famiglie. L'accensione dei lampioni è stata anche un'occasione per celebrare tutti insieme il comitato stesso, già impegnato in altre questioni legate al territorio (come per esempio i servizi di quartiere o i problemi di via Rosso).

LA FESTA DEL COMITATO - Per tutta la giornata di ieri si è svolta così nei giardini di via Nosate (a loro volta ripuliti dallo stesso Comitato) una festa all'insegna dell'intrattenimento e della condivisione ma anche informazione e sensibilizzazione. Nel corso della mattinata, la presentazione ufficiale del Comitato che ha informato sugli obiettivi, le attività in agenda e il ruolo delle commissioni di lavoro pronte a raccogliere tutte le segnalazioni da parte dei cittadini. Nel pomeriggio, giochi e intrattenimento con l'allestimento di una mostra di armi medievali a cura della Compagnia Arcieri Storici Romani e la Compagnia Arcieri del Falco, la musica e il karaoke degli Amici di Selva Nera, la rappresentazione di soccorso del Gruppo Soccorritori cinofili dell'Arma dei Carabinieri, l'esibizione di karate di una scuola locale. E poi ancora la mostra di quadri dell'artista Isabella Angelini, l'esposizione dell'Associazione Oliver e il presidio volontari della Protezione Civile Aurelio. A chiusura della giornata, l'accensione simbolica delle luci (ufficialmente attive già da qualche giorno) e il saluto delle autorità intervenute, tra cui gli stessi Ludovico Baccelloni e Luigi Cattivelli, rispettivamente Presidente e vice Presidente del Comitato Selva Candida.

TANTE CRITICITA' - Viabilità, sicurezza, cura del verde: tante questioni ancora in ballo. Una tra tutte, forse la più critica, quella della raccolta dei rifiuti e dei problemi relativi ai disservizi AMA. Anche per questo motivo, l'Assessore all'Ambiente Ivan Errani ha approfittato per ricordare il passaggio alla raccolta differenziata che dal prossimo autunno arriverà anche al Municipio XIV: "Perchè vivere nella periferia deve essere una responsabilità ma anche un orgoglio. Paghiamo le stessa tasse, dobbiamo avere gli stessi servizi".