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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Monte Mario, vigili in moto sulla pista ciclabile. "E' l'unico modo per presidiarla"

Una fotografia che ha suscitato molte polemiche. Barletta: "Tutto pronto per il servizio di pattuglia in bicicletta. Lungaggini a causa della burocrazia". Guidi e Mennuni: "I vigili ciclisti: prerogativa del Sindaco che sottrae alla cittadinanza"

Ancora polemiche per la nuova (e costosa) pista ciclopedonale di Monte Mario. Dopo le recenti segnalazioni circa il suo precoce stato di degrado e ammaloramento, a scatenare nuove discussioni è ora la fotografia scattata da un cittadino e subito riportata dalla pagina facebook "Parco Lineare Ciclopedonale Monte Ciocci - Monte Mario" che ritrae due agenti di polizia municipale a bordo delle loro motociclette di ordinanza mentre percorrono proprio un tratto della pista.

Con un tam tam rapido e virale, lo scatto si è subito diffuso sui social network destando molto stupore in capo ai cittadini e residenti di zona che ben conoscono le regole e soprattutto le attuali condizioni del Parco Lineare. Ammesso (come tra l'altro è molto probabile) che i due agenti stessero effettuando un ordinario giro di controllo per vigilare sulla sicurezza dell'area, ad aver sorpreso molti è stato vedere due moto percorrere una pista dedicata esclusivamente a biciclette e pedoni. Da aggiungere poi l'impatto che il transito di questi due mezzi possono avere su un manto stradale in alcuni punti già gravemente compromesso e non per ultimo il timore di eventuali incidenti con i suddetti pedoni o biciclette.

Se da un lato l'Assessore all'Ambiente Ivan Errani ha commentato su facebook lo scatto relativo alla pista scrivendo "è l'unico modo per presidiarla", il Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta specifica: “Da 8 mesi attendo che il Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale renda possibile il servizio in bicicletta sul Parco Lineare di Monte Mario con il personale del XIV° Gruppo che dallo scorso Giugno ha dato la propria disponibilità”. Barletta spiega inoltre come la richiesta formale di attivazione del servizio porti la data del 25 giugno 2014 quando, dopo una consultazione interna al personale del XIV Gruppo di Polizia Locale, il Dirigente dello stesso aveva rappresentato al Comando Generale la disponibilità di oltre 20 uomini a montare in sella e vigilare sugli oltre 5 chilometri che collegano il Santa Maria della Pietà con Monte Ciocci.

Da quella data siamo finiti in una girandola di rimandi e lungaggini burocratiche: nonostante l’arrivo quasi immediato delle biciclette precedentemente in dotazione a strutture centrali, le divise estive per i 6 agenti individuati sono arrivate negli ultimi giorni del mese di gennaio. Temo che, di questo passo, quelle invernali arrivino a ridosso di Ferragosto - conclude Barletta con sarcasmo, che aggiunge - nell'attesa ho chiesto già da diverse settimane al Dirigente del XIV° Gruppo di garantire, seppur temporaneamente, la presenza saltuaria di personale del Corpo, appiedato o con motocicli, per garantire la sorveglianza ed il rispetto dei divieti contenuti nell’ordinanza che regola il transito e l’utilizzo del Parco stesso”.

"Un pasticcio che la dice lunga sull'efficienza della Roma amministrata da Marino che impedisce di fare anche le cose non particolarmente complicate. Così la polizia municipale è costretta ad assicurare un servizio di vigilanza ma in moto e non in bici come sarebbe certamente più idoneo trattandosi di una pista ciclabile - intervengono invece in una nota congiunta Federico Guidi e Lavinia Mennuni consigliere di Roma Capitale - Naturalmente meglio di niente ma rimane il dubbio che nella Roma di Marino, alfiere di una città a misura di ciclista, la sicurezza tramite vigili ciclisti sia una fortunata ed esclusiva prerogativa attribuita solo al Sindaco che così facendo sottrae tale servizio al resto della cittadinanza".

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