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Venerdì, 19 Aprile 2024
Monte Mario

Nel municipio XIV molla l'assessore alla Scuola: Mancini non regge alle proteste dei genitori della Taggia

Motivi personali alla base dell'addio. Irrisolta la questione della scuola Taggia i cui lavori termineranno tra un anno, fatto che ha scatenato le proteste dei genitori. Tace il M5s

Il municipio non è di quelli qualunque. Qui Virginia Raggi è nata e cresciuta politicamente e qui c'è tutta la storia del suo attivismo, tra banchetti, bandiere e gruppi di acquisto solidale. Ecco perché una giunta che scricchiola e perde pezzi fa ancora più rumore. La stella cadente stavolta è quella di Daniele Mancini che ha presentato le proprie dimissioni da assessore alla Scuola, cultura e sport al presidente Campagna. Alla base della decisione, come si legge nell'ordinanza, ci sono "improvvisi e immediati motivi personali, ritenendo di non essere più in grado per il prossimo futuro di adempiere al proprio incarico con continuità e assiduità, rassegna le dimissioni da Assessore".

Dietro le quinte e le giustificazioni ufficiali però le voci si rincorrono. In particolare Mancini avrebbe di fatto alzato bandiera bianca di fronte alle difficoltà a risolvere alcune spinose questioni in capo al suo assessorato. In particolare la vicenda della scuola Taggia dove il prolungarsi dei lavori sta giorno dopo giorno di più armando la rivolta dei genitori. La notizia della chiusura dei cantieri tra un anno ha esarcebato gli animi e fatto montare ulteriormente la protesta. Mancini, descritto da più pentastellati come persona con carattere timido e mite, poco incline a sopportare le proteste, ha preferito ritirarsi, adducendo motivi personali e soprattutto lasciando la giunta Campagna con molti compiti per le vacanze. 

Già, perché non c'è solo la scuola Taggia a preoccupare. Lo ricorda Stefania Portaro, consigliera Pd in municipio. "Siamo in una fase molto delicata: soltanto la scorsa settimana il Dipartimento ci ha comunicato che i lavori nella  scuola Taggia, ormai iniziati da diversi mesi, vedranno la fine a chiusura del prossimo anno scolastico 2019. Inoltre è stata interdetta l'area esterna di un altro edificio scolastico del nostro Municipio,  senza siano state date spiegazioni dettagliate. Non riesco a collegare eventuali dichiarazioni pubbliche del Presidente del Municipio XIV riguardo alle inefficienze dell'assessore. Forse si è dimesso a causa dei disagi della Taggia o i problemi legati al trasporto scolastico della scuola di Selva Candida". 

La Portaro poi aggiunge: "Se vi sono motivazioni personali non urgenti   non è proprio il momento per andare via! Dovremmo approfittare della pausa scolastica  estiva per risolvere situazioni divenute incalzanti. La continua instabilità nella Giunta grillina, non ci aiuta. Finora nessun membro dell'esecutivo municipale è riuscito a costruire un’interfaccia proficua e continua nel tempo per rassicurare i genitori. Non possiamo aspettare settembre per fare chiarezza sulle situazioni irrisolte".

Dai grillini per ora nessuna voce ufficiale. Le deleghe, per ora, vanno in mano al presidente Campagna. Si tratta del terzo cambio nella squadra del XIV municipio. Il primo a saltare era stato Carlo Cini, dimissionario. Le deleghe al bilancio sono state assunte da Erika Del Prete, a sua volta dimissionaria dopo soli cinque mesi. 

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