Chiusura sportello anagrafico Battistini: la mozione arriva in Campidoglio

E' arrivata fino al Campidoglio la questione della chiusura dello sportello anagrafico di via Mattia Battistini, storica sede di questo ufficio nel Municipio XIV assieme a quella all'interno del Santa Maria della Pietà. Il capogruppo del Movimento Cantiere Italia Mino Dinoi ha presentato una mozione in Assemblea capitolina proprio per impedirne la chiusura o "se ciò non fosse possibile, trovare una nuova sede limitrofa a quest'ultima da adibire alla medesima funzione, data l'importanza da parte dei cittadini del territorio di poter usufruire di più di uno sportello anagrafico, in considerazione dell'estensione del municipio".

La causa della chiusura di tale sportello è l'applicazione del nuovo contratto di lavoro per il personale di Roma Capitale che prevede, a partire dal mese di dicembre 2014, la turnazione per i lavoratori addetti agli uffici anagrafici che resteranno aperti fino alle ore 19:00. In questo modo, non ci sarebbe praticamente e in poche parole personale sufficiente per coprire entrambi gli uffici con i nuovi orari lavorativi e si è deciso quindi di far confluire (almeno per il momento) lo sportello nell'unica sede del Santa Maria della Pietà. 

Già la scorsa settimana, i consiglieri NCD del Municipio XIV si erano mobilitati per una raccolta firme contro tale provvedimento, supportati dal collega Leonardo Lio capogruppo del Movimento Cantiere Italia locale. In seduta di consiglio, tuttavia, tale richiesta non è stata accolta ma la maggioranza si è espressa chiedendo al Presidente Valerio Barletta l'impegno di ricercare tutte le risorse umane e logistiche necessarie per l'apertura di un altro sportello anagrafico in zona periferica.  

Lo stesso capogruppo della Lista Civica Marino Andrea Montanari aveva spiegato a RomaToday: "Non si tratta di un taglio ma di una rimodulazione. Con il prolungamento dell'orario al Santa Maria si garantisce comunque un servizio in più per i cittadini. Inoltre, spostare l'ufficio in una zona più distante consente di coprire una zona più ampia e il fatto che questo sia decentrato ci consente di portare questi servizi anche in periferia".

Assieme alla mozione, il consigliere Dinoi ha presentato anche una interrogazione urgente al Sindaco Marino in cui chiede l'esatta tempistica con la quale verrà attuato l'accorpamento logistico con la sede del Santa Maria, di valutare l'ipotesi prospettata dai consiglieri municipali di minoranza relativa al mantenimento operativo dello sportello e, in ultima battuta, individuare eventualmente una sede limitrofa dove ubicare un nuovo sportello che prosegua il servizio anagrafico. "Do la mia disponibilità al Presidente Barletta perché si trovi una soluzione e non venga meno un importante servizio per i cittadini” spiega Dinoi.