"Barletta come Marino": Ius soli? "Ennesima marchetta elettorale"

Continua a far discutere l'approvazione al Municipio XIV della così detta "mozione dei migranti". Il dissenso espresso dal presidio di manifestanti fuori dalla sede di via Battistini non è riuscito a fermare i lavori del consiglio, ma netta e sempre più decisa resta la posizione dei consiglieri del NCD Stefano Oddo e Simona Peri che etichettano l’impegno dell’Amministrazione Barletta nei confronti della ius soli come “l’ennesima marchetta elettorale”.

"Il Presidente e la Giunta hanno come priorità non questioni di ordine nazionale ma il benessere dei cittadini di questo territorio. Invece, al solo scopo di incrementare l’appeal comunicativo del Sindaco Marino, si lanciano in sfide di carattere nazionale, riducendo di molto l’impegno a favore di un’istituzione territoriale che ha molto da fare ancora per dare un segno tangibile del proprio operato”, dichiarano in una nota. 

La loro posizione in merito, è molto chiara: "Il Paese non può accogliere tutti, anche perché siamo in totale emergenza sia economica che lavorativa e, in primis, dobbiamo rendere conto di questi argomenti ai nostri cittadini. Un’apertura dello ius soli? Solo a condizione che sia collegato al ciclo scolastico. Se proprio vogliono concentrarsi su una questione importante a livello nazionale, che operino per l’eliminazione dei fondi ai partiti, argomento sul quale quelli che parlano di ius soli non si pronunciano, o si operino per la tutela della famiglia, quella tradizionale, invece di rilasciare dichiarazioni inopportune sulle unioni civili”, concludono i consiglieri.