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Arrivano le Mappe Interattive: al Municipio XIV, i disservizi si segnalano con un clic

Illuminazione pubblica carente, dissesti stradali e scarsa manutenzione: il progetto di un servizio telematico con cui i comitati di quartiere si interfacciano direttamente con le autorità competenti. Di cosa si tratta, come funziona e quando partirà? Ecco tutte le info

Al Municipio XIV continua il progetto di una concreta collaborazione tra cittadini e istituzioni per provare a risolvere insieme i problemi del territorio legati all'illuminazione pubblica, il verde pubblico e la manutenzione delle strade. Il progetto c'è ed è in fase di sperimentazione. Se ne è tornati a parlare ieri nel corso dell'assemblea pubblica tra comitati di quartiere, associazioni locali e la rappresentanza degli organi amministrativi interessati.

LE MAPPE INTERATTIVE - L'idea è molto semplice: i cittadini segnalano in prima persona i disservizi o le criticità legati a questi tre campi direttamente all'amministrazione municipale, dalla buca in strada al palo della luce spento. Per ciascuna realtà locale si individuano due rappresentanti a cui affidare il compito e tutte le credenziali tecniche per inserire i dati all'interno delle mappe interattive, alle quali si può accedere attraverso un qualsiasi computer. In questa maniera qualsiasi cittadino può rivolgersi al proprio rappresentante/ responsabile e segnalare il disservizio, questo a sua volta provvederà a inserire la segnalazione attraverso l'apposito portale telematico. Al Municipio arriverà la notifica in tempo reale, così da poter procedere in tempi brevi e con azioni sistematiche per intervenire su ogni singola questione. Si possono caricare fotografie, video o segnalazioni scritte, il tutto sempre accompagnato da una descrizione che specifichi il problema in questione, le coordinate geografiche e tutte le informazioni utili.

COSTO ZERO - "Già la precedente amministrazione aveva avviato un progetto di questo tipo, attraverso un sito anche molto bello e fatto bene per quanto poi non sia mai entrato in funzione - spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Cecera - Aveva dei limiti: patrocinato dalla Regione Lazio, si appoggiava a un portale esterno e quindi dietro sovvenzione di soldi pubblici, prevedeva un rimborso per i singoli comitati che vi partecipavano e solo alcune tra le realtà locali erano accreditate a farlo. Noi vogliamo fare una cosa diversa: utilizzare strumenti liberi (nel gergo tecnico, "open source", vale a dire gratuiti) come il semplice Google Maps e dare la possibilità a tutti di usufruirne".

ACCESSIBILITA' - Perchè le credenziali (e quindi la possibilità pratica di accedere al servizio) vengono dati solo a dei rappresentanti e non indistintamente a tutti i cittadini? "Per due motivi - spiega l'Architetto Maddalena Biggi, responsabile della coordinazione tecnica del progetto - in primo luogo dare a tutti gli accessi significherebbe allo stesso modo dare a tutti anche la facoltà di cancellare o rimuovere dei dati, cosa che aprirebbe ulteriori questioni di sicurezza e verifica sulla veridicità delle informazioni". Anche l'utilizzo di un indirizzo mail istituzionale per segnalare volta per volta i vari disservizi potrebbe essere una buona idea da sviluppare, "ma ci sarebbe un altro problema: potrebbero arrivare più segnalazioni su una singola questione, allungandone così i tempi di ricezione e quindi informazione da parte di chi di dovere. Con i rappresentanti di ogni comitato (che potranno contare su tutto il supporto e la supervisione tecnica necessari) si avrà ben presente la situazione specifica per ogni zona del territorio, segnalando in maniera più costruttiva e puntuale", continua la Biggi.

LA SPERIMENTAZIONE - Già negli scorsi incontri le varie realtà locali hanno cominciato conoscere il progetto e piano piano a prendere dimestichezza con gli strumenti tecnici. Dopo questa prima fase di sperimentazione, ora non resta che iniziare sul serio e cominciare a inserire nel sito dati reali. Non c'è un vera e propria tempistica prevista: si inizierà ufficialmente appena tutti gli strumenti saranno a pieno regime e gli stessi comitati pronti a partire.

FUNZIONERA' DAVVERO? - "Noi siamo pronti a iniziare", disponibili e soddisfatti gli Assessori Cecera ed Errani (Ambiente). E se più di un cittadino presente all'incontro ha ricordato che "il lavoro di mappatura è stato fatto già più e più volte senza poi visibili risultati di intervento" (Comitato Pineta Sacchetti) piuttosto che "prima ancora di segnalare disservizi, nel nostro quartiere bisognerebbe proprio che ci fossero questi servizi" (Comitato San Nicola), rassicura Cecera: "Dobbiamo avere il tempo e la possibilità di lavorare con metodo, altrimenti sarà la solita trattativa privata con questa o quella realtà, tipica di una politica che non ci appartiene. Cominciamo a fare un quadro specifico, iniziamo a lavorare e affrontiamo ogni singola questione". Parole incoraggianti anche da parte di Ferdinando Suraci, moderatore dell'incontro e rappresentante di tale coordinamento cittadino: "Aiutiamo l'amministrazione a farci aiutare".


 

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