Monte Mario, file interminabili all'anagrafico : "Tornare all’antico con gli sportelli a vista"

"Ci sono file interminabili all'anagrafico. Dobbiamo tornare all'antico, anzi, bisogna tornare ad Itaca". Queste le parole - con tanto di citazione - pronunciate da Massimiliano Pirandola, consigliere del Municipio XIV ed esponente del Movimento nazionale per la sovranità. Nelle prossime ore, secondo quanto appreso da Roma Today, protocollerà una richiesta di ordine del giorno per la ricostituzione dei cosiddetti 'sportelli a vista', cioè quelli dove prendi il numero e aspetti il tuo turno. Tutto questo perché, ha ribadito Pirandola, "con l'introduzione di 'Tupassi' , la piattaforma on line attiva dal 2015 per la prenotazione dei servizi anagrafici, sono aumentati i problemi  per gli utenti e per i dipendenti".

Attese dilatate nel tempo

Secondo quanto riferito da Pirandola - che in questi mesi ha avuto modo di parlare sia con i cittadini che con il personale dell'ufficio anagrafe - "le attese per ricevere un semplice documento di identità sono estremamente dilatate nel tempo. Il servizio anagrafico municipale, va ricordato, rappresenta un settore nevralgico per l'Amministrazione capitolina". 

Sportelli anagrafici decentrati

Il consigliere che siede sui banchi del centrodestra, inoltre, ha evidenziato altri due aspetti. Il primo ha riguardato la necessità di creare sportelli anagrafici decentrati, per soddisfare i servizi di chi vive nelle aree più periferiche ("come Tragliatella, per esempio"). L'altro, invece, ha toccato la questione del personale "che da anni vede una carenza endemica a livello numerico. Sarebbe importante richiedere, all'Amministrazione centrale, altre forze per far fronte alle sofferenze che i dipendenti del nostro anagrafico vivono ogni giorno".