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Selva Candida, giù il muro pericolante: ancora un mese per liberarsi di cantiere e caos

Iniziati i lavori per l’abbattimento della parete del privato instabile su via della Riserva Grande, il Municipio XIV: “Occupazione suolo pubblico fino all’8 agosto”

Ben oltre i termini inizialmente previsti: per liberare Selva Candida da cantiere, traffico congestionato e bus deviati servirà ancora un mese. Altro che ipotesi “di fine giugno”: per la periferia del Municipio XIV i tempi per la completa riapertura di via della Riserva Grande sono slittati ad inizio agosto. 

Giù il muro pericolante di via della Riserva Grande

Così se la già avvenuta chiusura delle scuole e una città che va progressivamente verso lo svuotamento per le vacanze estive sono una buona notizia per il traffico di quella zona, lo è ancor di più la partenza dei lavori per l’abbattimento del muro pericolante che da metà maggio scorso tiene in “ostaggio” l’intero quadrante. 

Muro pericolante lungo la strada: Selva Candida rimane ostaggio di traffico e bus deviati

Selva Candida da due mesi “ostaggio” della parete pericolante

A decretare l’apposizione delle transenne tra via Casorezzo e via Taleggio una parete privata instabile, tanto da minare la pubblica incolumità. Così da due mesi Selva Candida combatte tra lunghe code e disagi con pure i bus 904 e n904, in direzione Bedeschi, deviati così come la 998,  in direzione Monte Mario. 

Nei giorni scorsi l’avvio del cantiere per la demolizione del muro pericolante su via della Riserva Grande.

Selva Candida: giù muro pericolante

“I lavori, eseguiti dal privato proprietario dell'area, prevedono prima la demolizione del muro pericolante e poi la ricostruzione” – ha fatto sapere il presidente della Commissione Lavori Pubblici del XIV, Alessandro Volpi. “L'occupazione di suolo pubblico rilasciata ha come termine l'8 agosto” – ha aggiunto. Per Selva Candida dunque ancora un mese di “passione”.  
 

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