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Selva candida: "I lavori non partono, cmb. chi l’ha visto?"

La denuncia di un lettore: "A due anni dall'abbattimento dello scheletro dell'Alitalia, i lavori che prevedevano la realizzazione di un centro commerciale, scuole, abitazioni e soprattutto strade non partono"

La denuncia di un lettore in merito al mancato avvio dei lavori di recupero a Selva Candida.

"Ricordate? Il 21 giugno 2010 una imponente esplosione mise fine alla vita del cosiddetto "ecomostro di Selva Candida", ovvero del mai realizzato centro direzionale di Alitalia che per vent'anni ha occupato, deturpandola, una vasta area di territorio.

Tutti contenti dunque. Ci dissero che la società Rinnovamento Commerciale Spa che fa capo alla Cmb di Carpi (Mo) aveva acquistato quell'area all'asta per fare un grosso investimento. Furono diffuse le tavole di un progetto avveniristico che prevedeva la realizzazione di un centro commerciale di ultima generazione (dalla singolare forma ad uovo) immerso in spazi verdi e circondato da 200 alloggi, anch'essi di nuova concezione con annesse due scuole. In cambio di tutto ciò, la società si impegnava a rendere la viabilità di questa zona, "umana". Un progetto rivoluzionario che da programma doveva concludersi entro il 2013.

Siamo ormai alla metà del 2012, ma ad esclusione del trasporto di qualche tonnellata di cemento del vecchio scheletro dell'edificio Alitalia, non abbiamo visto null'altro.

Eppure il centro commerciale previsto dal progetto della Rinnovamento Commerciale Spa per Selva Candida ha ottenuto anche dalla Conferenza dei Servizi il rilascio dell'autorizzazione amministrativa il 4 maggio 2011.

Chi abita a Selva Candida non accetta la strategia dell'oblio… la memoria è la forma e la forza del nostro essere cittadini."

 

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