Ricerca volontari per vigilanza di ville e parchi, il Pineto fuori dal bando
L’assessora all’Ambiente del Municipio XIV, Pulieri: “Abbiamo richiesto di inserire l’area. Il direttore del Servizio Giardini ha detto che l'attività non poteva essere attuata, perché la recinzione presenta delle aperture”
“Vengo anch’io, no tu no” cantava Enzo Jannacci. Il motivo chissà se l'hanno fischiettato dalle parti del Pineto. Il Parco, infatti, è rimasto fuori dal bando per la ricerca di associazioni di volontariato interessate all’attività “di apertura e chiusura degli accessi di ville, parchi e giardini”. Il Municipio XIV, secondo quanto appreso da RomaToday, aveva proposto di introdurre - appunto - l’area . Ma è arrivata una risposta negativa. Il motivo? La recinzione del Parco, per dirla in soldoni, è un colabrodo. Pertanto, le operazioni di controllo avrebbero presentato delle difficoltà.
Il racconto della vicenda
Valeria Pulieri, assessora all’Ambiente del Municipio XIV, ha raccontato quanto avvenuto: “Avevamo richiesto di inserire il Parco del Pineto ma il direttore del Servizio Giardini ha ritenuto che l'attività di vigilanza non potesse essere attuata, poiché la recinzione presenta delle aperture. Allora – ha continuato – abbiamo richiesto di intervenire sul ripristino della recinzione ma le tempistiche non sono coincise con quelle del bando. Tra l'altro, stiamo lavorando per gli accessi alle persone con disabilità, nella zona che va da Forte Braschi al Gemelli”.
La sicurezza del Parco
La sicurezza del Pineto è un tema caldo. A maggio, sull’argomento, venne presentata un’interrogazione alla sindaca, Virginia Raggi, da parte di Andrea De Priamo e Marco Visconti, rispettivamente vicepresidente dell'Assemblea capitolina e delegato romano all’Ambiente, entrambi esponenti di Fratelli d'Italia. Non solo: da tempo i Volontari Decoro Tredicesimo, i cui sforzi sono impiegati per la cura del Pineto, hanno chiesto maggiori interventi proprio sul versante della vigilanza. Perché non di rado sono stati segnalati episodi di degrado che hanno coinvolto il polmone verde, che dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per il Tredicesimo e il Quattordicesimo. Senza dimenticare la presenza della Biblioteca Casa del Parco, il cui ingresso è in via della Pineta Sacchetti, dove la chiusura del cancello “non è effettuata”. La struttura, peraltro, è stata vittima di atti vandalici.
Le linee del bando
Tornando al bando, come si legge sul sito del Comune, “possono presentare richiesta le associazioni e gli organismi di volontariato e loro articolazioni territoriali, che operano, senza scopo di lucro sul territorio di Roma, anche in modo non esclusivo, il cui statuto preveda anche lo svolgimento di attività nel settore della cura dell'ambiente, della sicurezza. I soggetti proponenti devono essere in possesso della regolare iscrizione ai relativi albi nazionali o regionali, dove previsti dalla normativa vigente e dovranno fornire garanzia di serietà e affidabilità per i propri soci volontari, che presteranno attività in forma volontaria, libera e gratuita. Le associazioni possono presentare offerta per uno o al massimo tre lotti”. Oltre al XIV, nella lista delle aree verdi sono assenti i Municipi IV, VI, IX, X, XI.
