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Torrevecchia Ottavia / Via Cesare Lombroso

Via Lombroso, volontari e rom ancora insieme per ripulire e piantare fiori

Continuano le giornate di decoro fai-da-te dei Volontari XIV Monte Mario con l'aiuto "a sorpresa e inaspettato" di 3 ragazzi del vicino campo rom. Così si trasforma "una discarica in un giardino delle meraviglie"

Dalla spazzatura può nascere un fiore, in questo caso un'aiuola ripulita e piena di piantine e boccioli colorati. I Volontari XIV Monte Mario sono tornati in via Cesare Lombroso per continuare l'intervento di pulizia e riqualificazione già iniziato nelle scorse settimane. Per questi cittadini, la battaglia al degrado per riportare l'area al suo legittimo decoro è diventata una vera e propria missione. 

Hanno iniziato dal parcheggio di via Vinci e la strada nei pressi del vicino campo rom, dove tra detriti rifiuti e materiale sparso l'area versa ormai da tempo in condizioni davvero critiche. Con il supporto di alcuni rappresentanti istituzionali, la collaborazione pratica di AMA e l'aiuto a sorpresa di alcuni ragazzi del campo rom, queste operazioni di decoro fai-da-te continuano a mettere a segno giorno dopo giorno piccole grandi vittorie. 

Sabato scorso un nuovo intervento sul posto, questa volta per ripulire la rotonda e riempire quello spazio verde di nuovi fiori e piccoli decori. Ad aiutare i volontari sono intervenuti anche Mirko, Lorenzo e Maciste, 3 ragazzi rom che hanno aiutato nelle operazioni di pulizia e piantumazione. Gli operatori AMA hanno invece provveduto a ritirare tutto il materiale e i rifiuti raccolti. "Piccole rivoluzioni nel nostro municipio. Cresceranno fiori dove tutti pensano ci possa essere solo degrado" ha scritto tra le righe del suo profilo facebook l'Assessore alle Politiche Sociali locale Barbara Funari. "E' solo l'inizio, pianteremo altri fiori e altre piante fino a trasformare quella che da sempre è una discarica in un giardino delle meraviglie anche con qualche aiuto insolito ed inaspettato" scrive invece Barbara, una delle volontarie.

Una collaborazione, ma soprattutto un'opera di intervento, che i volontari vogliono portare fino in fondo. "C'è ancora da ripulire dietro il muro e ho promesso di portare la vernice a Mirko per verniciare il casotto che sta sempre nella stessa via" racconta a RomaToday Maria Stella Giuliani, promotrice dell'iniziativa cittadina fin dal suo primo intervento. E' lei che definisce questi appena piantati dei "fiori speciali" perchè "rappresentano un simbolo per noi tutti". E adesso la vera sfida: quanto a lungo riuscirà a mantenersi l'area finalmente ripulita prima che degrado, incuria e inciviltà ritornino a farne da padroni? "Servono controlli e multe per gli incivili" incalza Maria Stella. 

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