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Torrevecchia Torrevecchia / Via Cesare Lombroso

Torrevecchia, SEL al campo nomadi: "condizioni inumane e bambini spaventati"

Il capogruppo SEL del Municipio XIV Fabrizio Modoni racconta a RomaToday la visita-sopralluogo all'interno del campo di via Cesare Lombroso, al centro delle polemiche dopo gli accesi fatti della scorsa settimana

Dal coordinatore nazionale ai consiglieri locali. Ha coinvolto quasi ogni "livello" del partito la visita-sopralluogo che questa mattina Sinistra Ecologia e Libertà ha fatto all'interno del campo nomadi di via Cesare Lombroso, il tanto chiacchierato teatro di scontri e polemiche che negli ultimi giorni ha portato alla ribalta il quartiere di Torrevecchia.

Il coordinatore Nazionale Nicola Fratoianni, il senatore Massimo Cervellini, il capogruppo in Campidoglio Gianluca Peciola, il capogruppo del Municipio XIV Fabrizio Modoni con le consigliere Silvia Ascani ed Elisabetta Papini e infine il membro della segreteria provinciale Carolina Zincone si sono recati al campo che, costituito inizialmente con finalità provvisoria, è oggi a tutti gli effetti un insediamento in pianta stabile la cui convivenza con i residenti di quartiere nonchè i tre istituti scolatisci limitrofi si sta facendo sempre più critica ed esasperata. 

"Abbiamo visitato il campo incontrando alcuni dei suoi abitanti - racconta a RomaToday il consigliere Modoni, che parla di condizioni inumane e di grande degradobambini che dormono su materassi bagnati, pioggia che arriva fin dentro i container, sarebbero tutti da abbattere e ricostruire per le condizioni in cui si trovano". E proprio a fronte degli ultimi fatti che hanno acceso gli animi e le polemiche dopo la notizia-smentita dell'aggressione da parte di alcuni rom ai danni degli studenti delle 3 scuole vicine, piuttosto che la manifestazione di CasaPound accusata poi di non aver permesso ai bambini rom di uscire dal campo per andare a scuola, il capogruppo SEL parla dello stato d'animo delle persone all'interno del campo: "C'è grande preoccupazione, i bambini sono molto spaventati anche a causa dei  gruppetti di ragazzi che girano spesso fuori dal campo che insultano o intimidiscono".

"Dovevano essere campi provvisori e adesso abbiamo capito che c'erano degli interessi per fare in modo che non si uscisse da questo stato" continua Modoni con un diretto riferimento al grande scandalo di Mafia Capitale. Come indicato anche dallo stesso Sindaco Marino nonchè il Premier Renzi, anche SEL del Municipio XIV sostiene quindi il superamento dei campi come l'unica strada per l'integrazione "che non sia semplicemente spostare le persone e metterle dentro palazzine isolate, ma che veda anche e soprattutto un attento procedimento di integrazione con gli altri cittadini, progressiva inclusione e attenzione alla scolarizzazione".

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