"Una collaborazione inaspettata, a dimostrazione che l'impegno e la buona fede vengono sempre premiati". Commenta così Maria Stella Giuliani, promotrice dell'iniziativa cittadina che da qualche settimana si sta occupando della pulizia dell'area circostante il Santa Maria della Pietà e il campo rom di via Cesare Lombroso con il coinvolgimento di altri cittadini volontari, il supporto di AMA e alcuni rappresentanti istituzionali locali. Sabato scorso, come anticipato da RomaToday, i Volontari XIV Monte Mario sono tornati nel parcheggio di via Sebastiano Vinci lì dove già in due precedenti occasioni avevano iniziato un'opera di bonifica rimuovendo una buona parte dei materiali che tra scarti e rifiuti abbandonati vessano da tempo l'intera area.

Mentre i volontari (numericamente pochi ma pieni di entusiasmo e molto motivati) erano alle prese con il decoro fai-da-te, proprio dal vicino campo rom si sono avvicinati alcuni ragazzini che incuriositi si sono presto uniti alle piccole grandi operazioni di pulizia. "Abbiamo pulito tutti insieme, noi volontari e questi piccoletti, tutti intenti ad aiutare e che ascoltavano attenti quando parlavamo dell'importanza di tenere puliti gli spazi per rispetto e nell'interesse di tutti. Con loro c'era anche Lorenzo, un rom più grandicello, sui venti anni, che ci ha dato una mano con i materiali più pesanti" ci racconta Maria Stella.

L'intervento si è svolto prima nella parte finale di via Vinci e poi all'inizio di via Cesare Lombroso, proprio davanti all'ingresso dell'istituto Tacito, a due passi dal campo rom e non molto lontano da dove alcuni consiglieri hanno recentemente provveduto a riparare a proprie spese la ringhiera e la rete di recinzione. Tra i volontari anche l'Assessore alle Politiche Sociali del Municipio XIV Barbara Funari. Preziosa inoltre la collaborazione degli operatori AMA che hanno fatto avanti e indietro per smaltire di volta in volta il materiale raccolto. "Aspettavamo anche i Pics (Pronto Intervento Centro Strorico - Decoro Urbano), ma non sono arrivati. Li aspettiamo a breve per portare via il materiale che non siamo riusciti a smaltire da soli" ci racconta ancora la cittadina, che conclude: "Penso che abbiamo mandato un forte segnale. La battaglia al degrado non conosce bandiere nè partiti politici. E' il nostro quartiere e dobbiamo impegnarci a tenerlo pulito, è questo l'importante".