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Torrevecchia, nuovo insediamento abusivo in via Masella. Un anno fa il primo sgombero

La denuncia dei residenti: "situazione impossibile". Visconti e Santori sollecitano sgombero e riqualificazione in tempi brevi: "Roma non può diventare la città dove tutto è permesso"

C'è un nuovo insediamento abusivo in via Aloisi Masella, a Torrevecchia. A lanciare l'allarme sono i residenti, che denunciano: "E' passato un anno dal primo sgombero. Ora sono tornati, è una situazione impossibile" come ci raccontato alcune testimonianze. Da qualche giorno, infatti, circa una quindicina di nomadi occupano con baracche di fortuna l'area verde per lo sgombero della quale nel maggio dello scorso anno erano intervenuti AMA e PICS (Sezione Pronto Intervento Centro Storico - Decoro Urbano), battaglia sposata e rivendicata da Movimento Capitale in collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente capitolino di allora.

E oggi è proprio il Presidente di Movimento Capitale Marco Visconti insieme all'esponente di DifendiAmo Roma Augusto Santori, a chiedere di nuovo un intervento immediato da parte dell'amministrazione. "Si tratta di una zona a forte rischio insediamenti abusivi e nonostante questo, a quanto pare, l'amministrazione locale non se ne è curata. Sono responsabilità gravissime e a pagarle non possono e non devono essere i cittadini", scrivono in una nota. Visconti e Santori auspicano lo sgombero e la riqualificazione dell'area in tempi brevi e concludono: "Gli insediamenti come quello di via Masella mettono in serio pericolo la sicurezza della gente e  Roma non può diventare la città dove tutto è permesso. Ora pretendiamo risposte serie".


 

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