Torrevecchia, Belviso: "L'insediamento di Via Salviati diventerà un campo regolare"

Il vice sindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso, commenta il caso di violenza di Torrevecchia, dove un uomo ha costretto la moglie a prostituirsi ed ha abusato di lei di fronte ai figli. «A nome mio e dell'amministrazione capitolina desidero rivolgere la vicinanza e la solidarietà di Roma Capitale alla donna che è stata costretta a subire soprusi e brutalità fisiche e psicologiche da parte del marito, la persona dalla quale, come recita il codice civile, ci si aspetta amore e rispetto», scrive Belviso.

«Nel rinnovare la nostra vicinanza alla donna - aggiunge Belviso - confermiamo piena disponibilità a garantirle tutto il possibile sostegno psicologico per superare questo difficile momento». «Atti violenti come questi sono già, nella loro fattispecie, azioni gravi e lesive della dignità individuale - continua Belviso - ma quando simili accadimenti vedono coinvolti anche dei bambini, vittime innocenti di comportamenti sconsiderati e privi di umanità, il tutto risulta ancora più grave ed offensivo».

«Da quanto si apprende - prosegue Belviso - l'autore di questo crimine, per il quale auspico pene severe, avrebbe trovato riparo all'interno del campo abusivo di Salviati dove le forze dell'ordine, che ringrazio, lo hanno bloccato e tratto in arresto. L'insediamento di via Salviati - precisa Belviso - così come previsto dal cronoprogramma del Piano Nomadi di Roma Capitale, verrà ristrutturato e reso un campo regolare con tutte le misure di sicurezza, di legalità e di rispetto delle norme così come stabilito dal regolamento prefettizio che impone, per la popolazione nomade presente, diritti e doveri imprescindibili ai quali attenersi, disattesi i quali, i responsabili verranno allontanati».

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