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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torrevecchia Via Taggia, 70

La scuola è invasa dai piccioni, guano ovunque. La furia dei genitori: “Chiamiamo i NAS”

Nella scuola dal cantiere infinito di via Taggia arrivano anche i volatili, escrementi su scale e corrimano. La preside: "Tanfo insopportabile, bambini accusano malesseri. Bisogna intervenire"

Il nuovo anno scolastico per gli alunni della scuola di via Taggia, nel quartiere di Torrevecchia, si è aperto come si era concluso quello passato: sotto una cattiva stella. 

Torrevecchia: a scuola è invasione di piccioni e guano

Si perché i bambini della scuola Alberto Sordi oltre a dover convivere ancora con quel cantiere infinito e da mesi pure fantasma, al suono della prima campanella hanno trovato ad attenderli anche decine di piccioni. 

I volatili si sono insinuati nei pertugi di quel vano ascensore demolito e rimasto così. Già perché di quei lavori, iniziati nel 2015 con la fine prevista “entro il 2017”, alla Taggia mancano ancora scala antincendio, coperture e proprio vano ascensore. 

Così i piccioni, trovato il varco, si sono stabiliti nell’edificio scolastico sottoponendolo ad una vera e propria pioggia di guano. Escrementi concentrati su scale e corrimano, in particolare dal secondo piano al sottotetto. Tanfo ovunque. 

La preside denuncia: “Scuola invasa da guano e cattivo odore”

Inutili le segnalazioni della scuola al Municipio XIV con le prime a risalire addirittura alla primavera scorsa. “Siamo invasi dai piccioni che sporcano in modo esponenziale. Pulire ogni giorno non è bastato e non basta tutt’oggi. Il guano è ovunque. La puzza è insopportabile e ad ogni folata di vento si espande in tutta la scuola tant’è che molti alunni lamentano malesseri” – ha detto la Dirigente Scolastica della Alberto Sordi, Maria Ponticiello, in commissione in via Mattia Battistini. 

Torrevecchia, alla scuola Taggia invasione di piccioni e guano

Il Municipio XI rassicura: “A breve problema risolto”

Sul piede di guerra mamme e papà. “I nostri figli sono costretti a stare in un ambiente insalubre e malsano. E’ inaccettabile” – urlano nella sede del Quattordicesimo. Qualcuno minaccia di non mandarli più a scuola finchè la situazione non sarà del tutto risolta. 

Nel mezzo rimpalli di competenze tra un ufficio e l’altro del Municipio, burocrazia e tempi tecnici. “Orientativamente tra una settimana interverrà la ditta incaricata. Risolveremo questo problema nel minor tempo possibile” – tentano di calmare gli animi l’assessora alla Scuola del XIV, Monica Ruffa e la presidente della relativa commissione, Livia Marigliano.

Genitori furiosi: “Chiamiamo i NAS”

Ma i genitori sono furiosi. “Sono mesi che facciamo presente la situazione e ad oggi nulla ancora è stato fatto”.

Mamme, papà, dirigenti e docenti arrivati in massa in via Mattia Battistini chiedono la chiusura di quelle fessure, la bonifica e la sanificazione degli ambienti: “Altrimenti – dicono – chiamiamo i NAS”. 

Nella scuola Taggia cantiere infinito

E per la scuola di via Taggia quello dei piccioni e del guano è solo la punta dell’iceberg di una situazione assai più complessa. I lavori, dopo la rimozione della vecchia ditta inadempiente, sono fermi: il SIMU ancora deve affidare l’appalto per lo stralcio rimanente. I tempi restano incerti così come il destino degli alunni: durante il nuovo cantiere i bambini dovranno essere spostati altrove ma la scuola Sacchetto, indicata come possibile destinazione, è ancora alle prese con i lavori che si sarebbero dovuti concludere a inizio settembre. Per loro dunque li non c’è posto. 

L'odissea della scuola Taggia: fine lavori "entro il 2017", ma il cantiere è ancora aperto e fermo

L’inverno fa paura: “I nostri bambini rischiano di stare al gelo”

Intanto l’inverno è alle porte e nella scuola di via Taggia, tra cantiere fantasma, guano ovunque e palestra allagata ad ogni pioggia, cresce la preoccupazione: “Non vorremmo che i nostri figli, dopo anni di disagi, convivenza con i lavori e con la cacca dei piccioni, adesso debbano passare anche settimane al gelo”. 
 

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