Santa Maria della Pietà, sull'Hostel si divide il Consiglio
Ok del M5S alla mozione: "Quali sono le ragioni che impediscono la sottoscrizione del contratto di appalto?". Pirandola (La Destra): "Siete caduti nella vostra prima buca"
“Siete caduti nella vostra prima buca”. A parlare è Massimiliano Pirandola (La Destra) al termine del Consiglio di oggi, 3 novembre. L’esponente dell’opposizione, rivolgendosi alla maggioranza, ha commentato il voto favorevole – da parte dei 5 Stelle – sulla mozione in cui è stato indicato al minisindaco, Alfredo Campagna, di chiedere al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, quali siano le ragioni che “impediscono la sottoscrizione del contratto d’appalto al fine di rendere fruibili gli alloggi dell’Hostel presso il comprensorio del Santa Maria della Pietà”.
La Regione, è scritto nella mozione, “ha stanziato mezzo milione di euro per ristrutturare di nuovo i padiglioni XI e XV e garantire circa 140 posti letto ai pellegrini”. Quelli del padiglione XI dovevano essere disponibili per la fine del 2015, gli altri entro i primi mesi del 2016. A quanto risulta, i lavori del padiglione XI "sono conclusi da tempo". Quelli del XV, invece, forse saranno pronti “non prima – si legge – della fine dell’anno”.
La proposta di mozione vedeva come primo firmatario Stefano Oddo. Il consigliere, però, ha abbandonato l’Aula dopo il dibattito sulla baraccopoli di via Cesare Lombroso. “Ho preferito uscire, visto che ho aspettato mesi per discutere un atto nella commissione competente” ha poi chiarito sulla sua pagina Facebook. Così il testo è stato illustrato da Sandro Chinni, presidente della commissione municipale Bilancio, Patrimonio e Personale.
“L’hostel rappresenterebbe un fiore all’occhiello per il nostro territorio – ha spiegato il consigliere del M5S – però bisogna capire come mai siano sorti questi problemi. Inoltre, il testo impegna il presidente Campagna a chiedere ai capigruppo e al presidente del Consiglio regionale di calendarizzare la discussione sulla proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, per il riuso funzionale dell’ex manicomio di Roma”.
Pirandola, da par sua, ha focalizzato il discorso su un altro punto: “Stiamo parlando di materia tecnica, mentre noi dobbiamo fare politica. Sarebbe stato meglio chiedere l’apertura dell’ostello. E basta. D'altro canto, a mio avviso bisogna comprendere cosa vuole fare la Regione con la struttura e soprattutto chi ha la volontà politica di lavorarci. Bisognerebbe approfondire il tema con le commissioni”.
