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Torrevecchia Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà

Santa Maria della Pietà: dal diario del manicomio un docu-film autofinanziato

Si chiama "Padiglione 25" e racchiude i ricordi e le testimonianze di quel gruppo di infermieri che negli anni '70 cominciarono il percorso di "liberazione" sulla scia del pensiero di Franco Basaglia. Alla Stazione di Ottavia la presentazione del progetto e la campagna di crowfunding

Nell’estate del 1975 un gruppo di infermieri del manicomio del Santa Maria della Pietà, influenzato dalle idee di Franco Basaglia, decide di gestire uno dei padiglioni dell'istituto: il Padiglione 25. Per 12 mesi ogni aspetto della vita all'interno di quel reparto viene riportato dalle infermiere in un diario, che diventa così uno strumento prezioso per ricordare passo dopo passo il difficile percorso di "liberazione" non solo dei pazienti ma anche in qualche modo di quelle stesse persone.

Dalla lettura di quel diario nasce così "Padiglione 25", il docu-film che ripercorre le storie e i ricordi racchiusi all'interno di quel reparto nell'ex manicomio provinciale simbolo e memoria storica di un intero territorio. Il progetto è patrocinato dalla Fondazione Franco e Franca Basaglia e dal Municipio XIV, interamente prodotto da Ferro 3, Altera Studio e dai professionisti che hanno offerto gratuitamente la loro collaborazione. Il film vuole dare letteralmente voce e spazio agli infermieri, i soggetti forse più in ombra nei movimenti che negli anni '70 contestarono il manicomio cercando così di trasformare il concetto di psichiatria.

"Oggi, mentre siamo ancora in attesa della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, vogliamo tornare a rileggere il diario del Padiglione 25 (...) come un'opportunità per discutere il trattamento e la cura della malattia mentale, al fine di riflettere sui pregiudizi che la hanno caratterizzata e che tutt’ora la caratterizzano" spiegano gli ideatori del progetto Massimiliano Carboni e Claudia Demichelis.

Per portare a termine la realizzazione del progetto è stata lanciata una campagna di crowfunding (raccolta fondi sul web) partendo proprio da Monte Mario, territorio in cui nasce e si sviluppa questa storia e dove tutt’ora vivono molti dei suoi protagonisti. Anche per questo motivo, la campagna di autofinanziamento sarà presentata sabato 11 aprile alle ore 17:30 presso il nuovo Spazio Espositivo della Stazione Ottavia, ossia gli ex locali abbandonati e recentemente riqualificati e adibiti a luogo di incontro, cultura e aggregazione cittadina. All'evento saranno presenti il regista Massimiliano Carboni, l’antropologa Claudia Demichelis, l'Assessore alla Cultura del Municipio XIV Marco della Porta e molti dei protagonisti del docu-film.

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