Vandali al parco, rubata una panchina. Cittadini esasperati: "Siamo stanchi, non razzisti"

Questa foto non sembra ritrarre nulla, perchè nulla è rimasto in un parco a Torrevecchia (periferia nord ovest della città) dopo che ignoti hanno divelto e portato via la panchina che prima vi campeggiava, punto di appoggio e occasione per un momento di sosta per i tanti frequentatori dell'area. La segnalazione arriva da C.F., una cittadina che appena fatta l'amara scoperta, ha pubblicato in rete questa immagine. "Io voglio il mio parco pulito e ordinato. Oggi me so messa a piagne, una sofferenza..." lo sfogo "di pancia", tra le righe di un commento su facebook che riflette lo stato d'animo di un cittadino che ha a cuore il proprio quartiere e che non può che soffrire vedendolo trasformarsi giorno dopo giorno in un luogo abbandonato al degrado e all'incuria. 

E' proprio in rete che la segnalazione ha inevitabilmente scatenato discussioni e polemiche sulla natura del furto e soprattutto sull'identità dei suoi autori. "Roma non è razzista, Roma è stanca". "E' risaputo che a rubare in questo parco (rame, lampioni, e ora anche le panchine) sono i rom che abitano nelle baracche di fronte". "Sono stati visti più e più volte". "Qui tutti sanno ma nessuno fa nulla - scrive proprio C.F., che con la sua opinione si aggiunge al coro delle tante voci di residenti che da tempo lamentano e denunciano questo tipo di situazione. "Chi è più focoso parla di ronde notturne". "Sappiamo tutti bene che la violenza non è mai la soluzione (...) ma se lo stato non interviene (...)?".

"Ho visto teppistelli italiani distruggere il parco Anna Bracci a Primavalle. La delinquenza e la maleducazione non hanno razza - scrive un'altra cittadina - Aumentare i controlli nei nostri quartieri periferici, questa potrebbe essere una soluzione. La violenza non è mai una soluzione". "Siamo sicuri che sono stati gli extracomunitari?" interviene un altro. "Non lo so e non mi interessa. Ieri c'era una panchina, che oggi non c'è" riassume infine un utente che descrive di fatto quello di cui, al di là di tutto, si tratta: un grave e disarmante episodio di vandalismo.