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Largo Sacconi, presidio degli abusivi al Municipio XIX

Dopo lo sgombero di questa notte i venditori dell'associazione culturale L'Edera hanno fatto un presidio davanti al Municipio XIX. Ma il presidente Milioni ha assicurato di non poter fare nulla per regolarizzarli

"Noi abbiamo bisogno di quel mercato". Questa mattina, dopo lo sgombero effettuato dai vigili del 19esimo gruppo e GSSU, una parte dei soci dell'associazione culturale L'Edera ha fatto un presidio davanti alla sede del Muncipio XIX. "Tanti di noi non hanno casa - racconta Benito - io ho perso una gamba per una terapia sbagliata per la quale ho fatto causa ad un medico, sono mezzo cieco e mezzo sordo. Ed è per questo che se mi tolgono quel mercato io muoio di fame. Questo errore sanitario mi ha rovinato la vita ed è un anno e mezzo che chiedo di ricevere la pensione da invalido, ma le procedure sono lunghe".

Nel mercato di Largo Sacconi i 77 soci dell'Associazione L'Edera vendevano la propria merce - francobolli, roba usata, vestiti, ogettistica - accanto agli zingari che da tempo si erano trasferiti in zona e che hanno attirato le lamentele dei residenti per l'illegalità e il degrado. "Questo mercato è un mini Porta Portese, siamo tutti o quasi disperati e disagiati - racconta Gianni - in un giorno si possono guadagnare dai 18 ai 20 euro, serve ad arrotondare una misera pensione".

"Sono due anni che mi hanno sfrattata - commenta Giovanna - non mi fanno andare neanche nelle case popolari. Dormo dove capita. Io con i soldi che guadagno in quel mercato ci vivo". Accanto a 80enni e 60enni c'era anche una 31enne, Marzia. "Tempo fa ho abortito per paura che mi togliessero il bambino o che mi mettessero in una casa famiglia. Ma io voglio restare vicino a mia madre, che è malata, e quel mercato è il nostro sostentamento".

Presidio degli abusivi del mercato di Largo Sacconi al Municipio XIX



Il Presidente del Municipio 19, Alfredo Milioni, ha ricevuto il presidente dell'Associazione culturale L'Edera Umberto Pacini, ma non ha più strumenti per andare incontro alle richieste degli abusivi. "Nel 2009 li avevamo inseriti in una lista di 77 tollerati - racconta Milioni - avevamo dato loro un permesso temporaneo. Ma ora io non ho più strumenti. Solo il Comune di Roma può regolarizzarli. Noi avevamo proposto la modifica della delibera 138 del 21 luglio 1997, proponendo di cambiare il punto 7, chiedendo che il mercatino venisse effettuato non solo 6 giorni l'anno e soprattutto che ogni Municipio potesse avere un mercatino di scambio merci. In quel modo noi avremmo potuto cacciare via i venditori di altri Municipi e soprattutto far pagare un canone ai rigattieri e pagare il servizio Ama per il mercato. Ma il Comune di Roma ha bocciato la proposta e questi venditori non hanno titoli".

Pacini non molla. E continua a fare la sua proposta. "Affittateci il terreno dell'Ater, accanto a Largo Sacconi, noi ci mettiamo lì e non diamo fastidio a nessuno". Ma anche i servizi sociali anni fa, come racconta Milioni, "hanno rifiutato di sottoscrivere la proposta di mercato a carattere sociale, come progetto di recupero, non riscontrando i termini necessari". Il Comune di Roma, dunque, sembrerebbe l'unico ad avere il potere di fare qualcosa per i rigattieri dell'associazione culturale L'Edera che, da 13 anni, vendono la loro merce a Largo Sacconi.

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