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Torrevecchia Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Giubileo, pellegrini arrivano al Santa Maria della Pietà: "Ma qui non c'è l'ostello?"

Porta sbarrata e il cartello "lavori in corso" all'ingresso del padiglione 11 che così come dichiarato dalla Regione dovrebbe garantire i primi 70 posti entro la fine dell'anno. La denuncia in un video realizzato dagli attivisti dell'Associazione Ex Lavanderia

Parlano 3 lingue diverse i primi pellegrini giunti al Santa Maria della Pietà in occasione del Giubileo. Bagagli alla mano chiedono informazioni ai sorveglianti ai cancelli all'entrata. Cercano l'ostello, quei 140 posti letto di cui tanto si è parlato nei mesi scorsi e per i quali la Regione Lazio ha stanziato mezzo milione di euro per ristrutturare due padiglioni del comprensorio, all'interno di un progetto ancora più ampio per la riqualificazione dell'ex manicomio provinciale.

RIMBALZATI - Dell'ostello, però, nessuna traccia. Ai pellegrini viene detto di rivolgersi altrove, dalle parti dell'ospedale Gemelli ad esempio, "ma quello è un albergo normale e costa troppo. Adesso non so dove andare a dormire" dice un singore portoghese. Stesso trattamento ricevono due scout americani. "Ho letto sul giornale che al manicomio c'è un ostello. Sono molto arrabbiata. Niente, non c'è..." si lamenta una signora francese. 

IL VIDEO DELL'EX LAVANDERIA - Tutto questo accade in un video realizzato da Paolo Codato dell'Associazione Ex Lavanderia e pubblicato dal Fatto Quotidiano. I turisti/ pellegrini sono degli attori ma tutto il resto è più che reale: i sorveglianti che non parlano inglese e dicono di rivolgersi al Gemelli, i cancelli all'ingresso del padiglione 11 con l'insegna lavori in corso, i soldi pubblici investiti e l'ostello che ancora non c'è. 

70 POSTI ENTRO LA FINE DELL'ANNO - Il progetto per la realizzazione dell'ostello parte dalla ristrutturazione di due padiglioni, l'11 e il 15. "I lavori per il padiglione 11 si concluderanno entro fine anno, garantendo i primi 70 posti. Quelli per il padiglione 15, invece, si concluderanno entro i primi mesi del 2016, garantendo così altri 70 posti" si legge ancora oggi sul sito della Regione Lazio. E tra i vari interventi previsti, anche la realizzazione di una Casa della Salute, una Rsa, una casa di accoglienza per le famiglie dei lungodegenti della Capitale e importanti iniziative per la manutenzione del verde.

GIUBILEO 2000, LA STORIA SI RIPETE? - Ad oggi la situazione è quella denunciata e documentata dal video dell'Ex Lavanderia, che da oltre 10 anni promuove l'uso pubblico, culturale e sociale del Santa Maria. Anche per il Giubileo del 2000 furono stanziati dei soldi pubblici: 25 milioni di euro per ristrutturare 9 padiglioni, 5 dei quali da adibire a ostello della gioventù. "La loro gestione fu affidata a cooperative sociali attraverso la Asl RME e la destinazione d’uso vincolata per almeno 10 anni dalla legge regionale n. 20 del 1996 - denunciano gli attivisti dell'associazione tra le pagine del Fatto - Tra il 2002 e il 2003 le cooperative furono licenziate, gli interni smantellati, gli arredi scomparvero improvvisamente e gli ostelli definitivamente abbandonati. Alcune strutture furono usate dalla Asl anche per alloggiare pazienti psichiatrici in aperta contraddizione con la Legge Basaglia".

LA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE - Nelle scorse settimane proprio la Regione ha convalidato le 12.500 firme raccolte dall'Ex Lavanderia e dal Comitato Si può fare per la proposta di legge popolare per la riqualificazione dello storico complesso come luogo di inclusione sociale, polo artistico-culturale e accoglienza turistica per giovani. Sei i mesi di tempo per approvarla ufficialmente, mentre il Giubileo, come sappiamo, è già iniziato.  

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