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Torrevecchia Torrevecchia / Via Clemente III, 20

Ex Cinema Colorado, due opere sparite nel nulla. L'artista: "Sono distrutta"

Il racconto di Tina Loiodice a RomaToday: "Ho perso la concentrazione, non penso ad altro". Pinacci Nostri: "In prima linea e al fianco di Tina per ritrovarle". Pronto un indirizzo dove riconsegnarle "in totale anonimato"

"Sono distrutta". La chiacchierata con Tina Loiodice è cominciata così. L'artista, meno di una settimana fa, è venuta a sapere che due sue opere (una delle quali realizzata a quattro mani con Arianna Cola) sono sparite nel nulla. Entrambe si trovavano all'interno dell'ex Cinema Colorado, entrambe erano state create, il 21 maggio, nel corso dell'evento organizzato da Pinacci Nostri per la riapertura dello storico locale di via Clemente III, zona Pineta Sacchetti.

ll racconto di Tina Loiodice

Loiodice, a RomaToday, ha raccontato: "Da quel giorno ho perso la concentrazione, non riesco a pensare ad altro. Tutto è avvenuto qualche giorno fa. In pratica, una delle due opere aveva ricevuto un interessamento. Così ho chiesto a Pinacci Nostri di poterla riavere. E allora ho saputo che tutte e due non si trovavano più. Chi le ha prese? Non so cosa rispondere"

La creazione delle opere

I due soggetti che mancano all'appello erano venuti alla luce durante il Live painting a supporto del progetto 'Su!le serrande', per sostenere i negozi di quartiere: "Ho preso delle lenzuola, dei tessuti vissuti, dove erano impressi i colori delle tempere. Sia io che Arianna Cola non abbiamo dovuto fare altro che animarle. Spero che le opere verranno ritrovate. Devo credere che ciò avverrà". 

L'aiuto di Pinacci Nostri

Come ricordato, l'appuntamento della riapertura dell'ex Colorado era stato allestito da Pinacci Nostri, con il sostegno di Urban Arts Project e il progetto Macine. Il collettivo artistico, da subito, ha ammesso: "Siamo in prima linea e al fianco di Tina per ritrovarle". Ma è andato anche oltre, con un messaggio che ha racchiuso diversi passaggi: "Come organizzatori avevamo la responsabilità di custodire le opere che gli artisti avevano realizzato per rendere unici questi due giorni. Ma l'evento ha avuto un riscontro di pubblico superiore a quanto previsto e ha richiesto uno sforzo organizzativo che non immaginavamo. Siamo molto dispiaciuti e amareggiati".

La riconsegna alle proprietarie

Pinacci Nostri, inoltre, hanno annunciato: "Se chi ha sottratto indebitamente le opere decidesse di restituirle, le stesse saranno riconsegnate alle legittime proprietarie. Le opere possono essere riconsegnate ai responsabili del progetto Pinacci Nostri oppure spedite in totale anonimato a Spazio40 via dell'Arco di San Calisto 40 - 00153 Roma".

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