Campi nomadi e integrazione, "Renzi venga a trovarci a Torrevecchia"
"L'unico modo per risolvere il problema dell'integrazione è il superamento dei campi". Il capogruppo PD del Municipio XIV sostiene Renzi e Marino e proprio al Premier riserva l'invito per "una lezione di speranza e solidarietà"
Continuano a far discutere i fatti della scorsa settimana che hanno visto al centro delle polemiche il quartiere Torrevecchia (Municipio XIV) e in particolare il botta e risposta mediatico tra continue conferme e smentite di notizie. Quel che è certo è che la situazione continua ad essere molto critica e non cala l'attenzione a riguardo nè da parte dei cittadini nè tantomeno da quella degli organi politici.
Anche il Premier Matteo Renzi ha ricordato l'accaduto sia nei giorni scorsi nell'ambito di alcune trasmissioni televisive sia proprio ieri nel corso della Direzione Nazionale del Pd, citando nello specifico il caso della manifestazione di CasaPound davanti ai tre istituti scolastici vicini al campo nomadi di via Cesare Lombroso.
"E' fondamentale riportare la speranza nei luoghi più disagiati della nostra città - dichiara oggi il capogruppo PD del Municipio XIV Julian Colabello condividendo quanto espresso dal Segretario - Come Municipio, sin dall’inizio di questa amministrazione abbiamo lavorato su quella zona gettando le basi per la riqualificazione dell’area e il superamento del campo stesso. Condividiamo infatti con lui l’idea che, come a Firenze, in ogni altra parte di Italia l’unico modo per risolvere il problema dell’integrazione sia quello del superamento dei campi”.
A risposta e in riferimento alle recenti dichiarazioni del Sindaco Marino, il campo di Torrevecchia può dirsi infatti uno dei candidati ad essere un primo esempio di superamento di queste strutture tramite un percorso di integrazione da attuare tanto in questo territorio come su tutta Roma. "Siamo però preoccupati - continua Colabello - per il clima in cui, a causa dell’attenzione mediatica e delle azioni dell’estrema destra, si sono ritrovati i cittadini, le scuole e la comunità del campo".
E quello che fa il capogruppo locale è un vero e proprio invito al Primo Ministro a venire in visita proprio in questi luoghi "per tenere una lezione sulla cultura dell'integrazione e sull’universalità dei diritti, ovvero sulle fondamenta della solidarietà e della speranza" là dove invece "c'è chi prova a soffiare sul fuoco della paura" come commentato invece dal Presidente del Municipio Valerio Barletta.
