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Slalom gigante in via di Torrevecchia: la strada è piena di buche

Sono decine le buche sparse. Per auto, scooter e mezzi pubblici non resta che tenere l’attenzione alta

Riflessi ai massimi livelli e nervi saldi. Elementi che sono necessari come il pane, soprattutto per percorrere via di Torrevecchia, strada di grande viabilità che tocca i Municipi XIII e XIV. Il tratto è in capo al dipartimento Simu (Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) e in più  punti è ridotto a un colabrodo. Infatti sono decine le buche sparse. Per auto, scooter e mezzi pubblici non resta che tenere l’attenzione alta. 

Buche in via di Torrevecchia

Un dato da non sottovalutare quello riscontrato in via di Torrevecchia, considerata la strada più pericolosa della Capitale. Un dato emerso il 14 marzo nel corso della commissione capitolina Mobilità. La carreggiata è incrinata e presenta non pochi crateri. Un problema non da poco, soprattutto perché è trafficata da mattina a sera.

Via di Torrevecchia, strada piena di buche

Crateri in via di Torrevecchia

Via Anton Maria Valsalva, largo Arturo Donaggio, via delle Valle dei Fontanili sono alcune delle intersezioni con i punti più critici. Una situazione che il Quattordicesimo conosce bene. Nei giorni scorsi sono stati effettuati lavori sulla Trionfale, a seguire saranno predisposti a Valle Aurelia. Infine sarà la volta di via di Torrevecchia.

Lavori in programma nel Municipio XIV 

“Sui tempi delle opere non c’è una data certa ma è sicura la priorità – ha spiegato Michele Menna, assessore ai Lavori pubblici di Monte Mario – il Simu dovrà predisporre la gara per affidare i lavori di manutenzione straordinaria. Per quanto ci compete, con lo staff dell’ufficio tecnico abbiamo cominciato un report relativo a via di Torrevecchia, esattamente sugli scavi fatti dal 2014. La quasi totalità degli avvallamenti sono in prossimità dei cavi”. Anche qui pertanto, come per il caso di via Trionfale, una mancata manutenzione dei sottoservizi e i cavi riempiti in maniera non idonea avrebbero provocato, col tempo, il formarsi delle buche. Che ancora oggi stanno al loro posto.

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