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Muore una bimba di 11 anni: il patrigno aggredisce un medico

E' successo al San Filippo Neri. La bimba era arrivata in condizioni critiche all'ospedale e dopo 2 ore di tentativi per rianimarla, è morta provocando la reazione del patrigno

Un’aggressione ai danni di un medico, dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, si è verificata ieri in seguito al decesso di una bimba di 11 anni, colta da un malore improvviso nella piscina della sua casa. Dopo essere stata trasportata in Ospedale, la bambina, è deceduta dopo due ore, forse in seguito ad una congestione. La bimba era arrivata in condizioni critiche all'ospedale e, assicurano dal nosocomio, è stato fatto di tutto per rianimarla. I medici hanno tentato il possibile per oltre un'ora visto che era arrivata al pronto soccorso in arresto cardiaco. Secondo quanto si è appreso l'aggressione è avvenuta nei locali del pronto soccorso.

A prendersela con il dottore è stato il patrigno della piccola, che avrebbe procurato al medico un trauma cranico e varie ferite sul volto, giudicate guaribili in venti giorni. 

"La violenza, sia fisica che psichica, testimonia la necessità di pronto intervento da parte della dirigenza della struttura, a tutela della professionalità e dell'incolumità psico-fisica del personale tutto" denuncia, in una nota, il consigliere capitolino Roberto Angelini, membro della Commissione Speciale Politiche Sanitarie di Roma Capitale
 
"Sarebbe auspicabile anche un intervento – aggiunge il consigliere - da parte degli organi di stampa, mirato alla stigmatizzazione dei comportamenti violenti che, seppure dettati da particolari stati d'animo, sono rivolti contro coloro che si prodigano per la salvaguardia della salute di tutta la popolazione".

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