E' stata presentata questa mattina l'iniziativa lanciata dalla ASL Roma E e il Municipio XIV di Roma Capitale per affidare ai cittadini la cura di uno spazio verde all'interno del parco del complesso del Santa Maria della Pietà. Il progetto si inserisce all'interno delle celebrazioni per il Centenario dell'ex manicomio provinciale e, tra le tante attività, vuole lanciare anche uno spunto per coinvolgere la cittadinanza in una partecipazione attiva
per la valorizzazione e il miglioramento del verde urbano. Con la pubblicazione di un bando e uno specifico regolamento, tanto i soggetti privati quanto le varie associazioni locali potranno così adottare le aiuole del parco e su ognuna di queste sarà affisso un cartello distintivo che riporterà proprio il nome del suo volenteroso "affidatario".

Il lancio del progetto è avvenuto, tra gli altri, anche alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimiliano Valeriani e del Consigliere Regionale Maria Teresa Petrangolini. A inaugurare la prima aiuola "adottata", i piccoli studenti della IV e V elementare della Scuola Primaria Bellingeri. "Un'iniziativa molto importante che va oltre il già meritorio obiettivo di valorizzare dal punto di vista ambientale un’area così vasta. Si tratta di favorire, senza alcun fine di lucro, l’autonoma iniziativa dei cittadini per attività di interesse generale - ha commentato soddisfatta la Petrangolini - Il verde urbano non ha solo una funzione ecologico-ambientale che contribuisce in modo sostanziale a bilanciare gli effetti delle edificazioni e delle attività dell’uomo, ma ha anche altre utili conseguenze a cominciare da quelle in ambito sanitario, con la creazione di luoghi che favoriscono la convalescenza dei degenti, sia dal punto di vista dell’aria che si respira sia per l’effetto psicologico prodotto da un ambiente accogliente, ben curato e tranquillo".

Da non sottovalutare, poi, nemmeno l'importante "funzione sociale e ricreativa che questo spazio può espletare - continua il Consigliere Regionale - con la presenza di parchi, giardini, viali e piazze alberate che possono fornire un fondamentale servizio alla collettività, contribuendo al benessere psicologico ed all'equilibrio mentale degli uomini e delle famiglie che abitano il quartiere. Così come la funzione culturale e didattica che questo luogo potrà svolgere, perché può favorire la conoscenza della botanica e più in generale delle scienze naturali, soprattutto per le nuove generazioni”.