rotate-mobile
MonteMario Selva Candida / Via Santi Audiface ed Abacuc

Scritte sull'asfalto: le dichiarazioni d'amore del terzo millennio

A Selva Candida, due esempi della nuova "febbre da bomboletta spray", ma occhio alle pene: si rischiano dai 130 euro di multa fino alla detenzione di 5 mesi per gli atti vandalici sul suolo pubblico

2-6-6"Ogni tuo abbraccio vale più di mille parole. Ti voglio bene, Manu". Chi dice che i giovani d'oggi non sanno più essere romantici? Esiste ancora un briciolo di sentimentalismo e quella voglia di stupire per colpire dritto al cuore la propria amata o una persona speciale. Peccato che in questo caso non si tratta di un brano di una lettera o un bigliettino amoroso, bensì una grande scritta sull'asfalto nel bel mezzo di una strada urbana. E' la moda delle dichiarazioni "2.0", la versione aggiornata di una più classica poesia d'amore. Siamo nei pressi di Selva Candida, in Via Santi Audiface ed Abacuc (proprio di fronte alla "scuola fantasma" di cui abbiamo già trattato) ma di esempi di questa nuova "febbre" da bomboletta spray, ne è piena Roma come tante altre città. 

Ma si tratta di una eccentrica forma d'arte o un vero e proprio atto vandalico (e quindi come tale, perseguibile dalla legge)? Già perchè, buone intenzioni o meno, il codice penale italiano parla chiaro e l'articolo 639 disciplina proprio il reato di imbrattamento e deturpamento di cose altrui, per il quale può essere prevista una multa fino a 103 euro; così come per la nuova legge Taradash sugli atti vandalici sul suolo pubblico, si può essere perseguibili di detenzione da 3 a 5 mesi e il risarcimento pari a 20.000 euro per deterioramento del suolo pubblico. In ogni caso il nostro Luca (questo il nome dello spasimante della misteriosa Manu), non è il solo "romanticone" del quartiere. Poco distante, infatti, nei pressi di Via Casorezzo, campeggia un'altra grande scritta, questa volta non sulla strada ma su un pannello della barriera antirumore in prossimità dell'adiacente tratto del GRA. "Non era mai successo, A tutto un senso ora KE nei giorni miei ho un pò di te". Reato o no, qui intanto l'atto vandalico c'è eccome, nei confronti della lingua italiana.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scritte sull'asfalto: le dichiarazioni d'amore del terzo millennio

RomaToday è in caricamento