Rifiuti in strada e monnezza sui marciapiedi: nel Municipio XIV è una valle di lacrime
Situazioni da brividi da Monte Mario a Torresina
Monte Mario, Torrevecchia, Primavalle, Quartaccio, Pineta Sacchetti, Battistini, Balduina, Torresina, Ottavia. Il grido di dolore che si alza dai territori del Municipio XIV è un vero e proprio coro all’unisono. I rifiuti che invadono i marciapiedi, talvolta anche a breve distanza dalle scuole, fanno parte del paesaggio nel lato nord ovest della città. Alcuni punti, inoltre, rappresentano un vero e proprio vulnus nei confronti dei cittadini, stufi della piega che sta prendendo la situazione. E quella di oggi, 27 aprile, è un vera e propria valle di lacrime, non troppo distante da quanto segnalato nei giorni precedenti.
Torrevecchia lercia
In via Francesco Bonfiglio, per esempio, i residenti assicurano che da tempo non si vede nessuno impegnato a svuotare i cassonetti. Non sono ancora le 10 di mattina e le immagini sono eloquenti: i contenitori della plastica e della carta sono pieni mentre sia al suolo sia adagiati alla siepe di un giardino condominiale sostano cartoni e sacchetti dell’immondizia. Non meglio è il quadro in via Cesare Vigna: un materasso è appoggiato al cofano anteriore di un’auto e i secchioni straboccano di monnezza.
Rifiuti ammassati in strada: Torrevecchia diventa Torrelercia
Primavalle e Quartaccio nel degrado
Mani nei capelli in via Stefano Borgia, a Primavalle. Da queste parti qualcuno giura che nessuno passa a pulire da una settimana. Cumuli di rifiuti spuntano a due passi dall’ospedale Cristo Re e a un tiro di schioppo dalla scuola Paolo Stefanelli, in via Enrico Pestalozzi, a Monte Mario. Qui ci sono variazioni sul tema, vista la presenza di sedie e resti di mobilia. Un altro plesso ‘a tu per tu’ con la monnezza è il Pio La Torre, con la sporcizia che prende casa sui marciapiedi, senza scordarsi quanto denunciato da RomaToday circa il degrado di fronte alla scuola Andersen, al Quartaccio.
Primavalle lercia: rifiuti in strada e tanti saluti al decoro
Monnezza a cielo aperto nel Municipio XIV
Segnalazioni all’insegna dello sconforto si registrano in via dell’Acquedotto del Peschiera (davanti ad alcune attività commerciali), via dei Bruno, via Ernesto Lugaro, via di Torresina, via Mattia Battistini, via Paolo Rosi. Il campionario è vario: dai rifiuti classici agli scarti della casa. Un mix reso ancor più chiaro dai raggi di sole che lo illuminano. Nel conto finisce persino Ottavia, dove commentano: “Sono saltati i turni, non passano più”.
Balduina lercia: scaldabagno abbandonato sul marciapiede
La stazione Appiano e l'immondizia
Infine, ecco la Balduina. Davanti alla stazione Appiano, in via Proba Petronia, lo spettacolo è a dir poco indecente. La montagna di monnezza è il saluto ai frequentatori del parco lineare, che si muovono da Monte Ciocci direzione Gemelli (o viceversa). Lo spazio tra i cassonetti e il palo della luce viene occupato da scarpe, scatolette di tonno, cassette di polistirolo. I passanti scuotono la testa, tranne uno: durante la corsa, si accorge di uno scatolone messo in verticale. Ed esclama: “Se so' comprati il televisore”. Il pensiero è chiaro: meglio riderci sù, perché a piangere si è sempre in tempo.