A 46 anni dal rogo di Primavalle una targa per i fratelli Stefano e Virgilio Mattei
La lapide commemorativa sulla palazzina di via Bernardo da Bibbiena dove si consumò il crimine: "Stefano e Virgilio uccisi dalla violenza politica"
“Uccisi dalla violenza politica”. Questa l’incisione sulla targa che ricorda i fratelli Mattei, morti nel rogo di Primavalle nel lontano 1973.
A 46 anni da quel tragico 16 aprile sulla palazzina di via Bernardo da Bibbiena la lastra in memoria di Stefano e Virgilio, bruciati vivi ad appena 10 e 22 anni.
Rogo di Primavalle: una targa per i fratelli Mattei
Vittime innocenti di un attacco incendiario nel pieno degli anni di piombo compiuto da alcuni aderenti al movimento extraparlamentare di estrema sinistra Potere Operaio: nel mirino la casa di Mario Mattei, allora segretario locale del Movimento Sociale Italiano.
Nel rogo che coinvolse l'intera famiglia Mattei, persero la vita Stefano e Virgilio: i due non riuscirono a gettarsi dalla finestra per scampare alle fiamme.
Ci è voluto quasi mezzo secolo per affiggere una targa che ricordasse il rogo di Primavalle, l’assurda morte dei fratelli Mattei.
Dopo 46 anni una targa per Stefano e Virgilio Mattei
"46 anni dopo il rogo di Primavalle oggi è stata finalmente posta una targa in ricordo del martirio dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, bruciati vivi nell'incendio dello loro casa appiccato dai militanti di Potere Operaio. Come Fratelli d'Italia siamo stati orgogliosi di aver proposto questa iniziativa, che è stata poi condivisa e ha consentito di celebrare oggi una cerimonia istituzionale alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Municipio XIV e della Regione Lazio. Spiace molto per l'assenza di un esponente della Giunta Raggi, ma oggi – ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni - non è il momento delle polemiche. Oggi è il momento della memoria di uno dei crimini più orrendi degli anni di piombo".
Presente alla cerimonia anche l’assessore alle Politiche Abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani: “I fratelli Mattei sono stati uccisi in un clima di odio e di violenza politica. Ricordare è un dovere, la politica è passione e orgoglio, ma sempre dentro un confronto civile”.
“L'unico strumento che abbiamo affinché non si ripetano gli errori e gli orrori del passato è coltivare una memoria collettiva e condivisa, che ricordi e condanni fermamente ogni forma di violenza e discriminazione. Con questo fine – ha sottolineato Alessandro Volpi, consigliere del M5s in Municipio XIV - è stato dato un segnale forte: l'inaugurazione della targa dedicata ai Fratelli Stefano e Virgilio Mattei alla presenza di tutte le forze politiche municipali. A questo risultato si è giunti grazie ad un lavoro condiviso della Commissione Cultura. Lavoriamo affinché odio e violenza non trovino più spazio all'interno della nostra società”.
La targa sulla palazzina del rogo di Primavalle
Soddisfatti per l’obiettivo perseguito per tanto tempo e raggiunto gli esponenti di Fratelli d’Italia di Monte Mario.
“Oggi abbiamo ricordato Stefano e Virgilio Mattei con l’apposizione di questa targa sul muro della loro abitazione a Primavalle. Un piccolo ma significante gesto verso una memoria condivisa. Gli anni di piombo hanno sconvolto famiglie, comunità e intere città. Ricordarli è doveroso, lavorare affinché non ritornino è imperativo” – il commento di Alberto Mariani.
“Sono passati 46 anni prima che le istituzioni facessero le istituzioni. Sotto le case popolari di Via Bernardo da Bibbiena , abbiamo reso omaggio a Stefano e Virgilio Mattei con una targa proprio dove morirono. Oggi – ha scritto Stefano Oddo ringraziando per l'impegno la sorella dei Mattei, Antonella - è solo un punto di partenza per ricordare chi è stato ucciso dall’odio comunista”.