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Primavalle Torrevecchia / Via Michele Bonelli, 8

“Nun usa' la storia pe’ spiccia' casa”: a Primavalle murales sullo sciopero alla rovescia

Evento di street art e musica tra il 25 aprile e il 1 maggio, curato da Invisibile (ex Muracci Nostri), Collettivo Fx e Cgil

Dici Primavalle e ti viene la pelle d’oca, per la storia che c’è dietro e per l’identità, campanilistica, che si respira tra piazza Clemente XI e piazza Alfonso Capecelatro, gli estremi della vecchia borgata. Un piccolo mondo che conserva aneddoti scritti nella memoria tramandata di generazione in generazione. Un quartiere a pugno chiuso, dove ancora si parla degli scioperi alla rovescia, proteste che infiammarono a ridosso degli anni Cinquanta e che sono il motore propulsore dell’evento in programma tra il 25 aprile e il 1 maggio in un mix di poesie, musica lirica (grazie all'associazione Cotogni) e murales. Alcune opere già si trovano in via Michele Bonelli, dove si legge “nun usa' la storia pe spiccia' casa”. L’iniziativa è curata dalla Cgil e progetto Invisibile, al secolo gli ex Muracci Nostri, noti per i lavori di street art. Con loro, direttamente dall’Emilia Romagna, il Collettivo Fx, e i comitati di zona.

Street art a Primavalle

I ragazzi sono già in prima linea, anche se l’accelerata decisiva partirà la prossima settimana. I punti dei lavori si troveranno in via Bonelli e via Federico Borromeo, dove una tela sarà la facciata di una palazzina Ater. Al centro le storie della borgata, come quella di Giuseppe Tanas, operaio della Cgil morto nel 1947 durante gli scontri a seguito di uno sciopero alla rovescia, ovvero quando i cittadini scendevano in campo per opere concrete, come costruire una strada. Una protesta sui generis che si tramutava in uno schiaffo alle istituzioni, assenti nei punti più lontani dal centro della città.

Sciopero alla rovescia a Primavalle

Altro esempio di sciopero al contrario che verrà ricordato sarà quello del parco agricolo del Municipio XIV, datato 1977: “Un gruppo di disoccupati – hanno raccontato dal progetto Invisibile – iniziò uno sciopero alla rovescia su un terreno di proprietà pubblica nei pressi del Santa Maria della Pietà, da molti anni in abbandono. L’iniziativa fu apprezzata dalle forze politiche e sindacali che si adoperarono per garantire l’avvio di una pratica agricola che assicurasse lavoro, produzione e riqualificazione ambientale dell’area”.

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Il programma dell'evento

Il programma sta per essere limato, ma il grosso è pronto. Secondo le indiscrezioni, il 28 aprile la Working class onlus - disoccupati e precari Roma Nord Ovest allestirà uno sciopero alla rovescia a Primavalle, all'interno del parco Dominique Green. Mentre il 1 maggio è prevista la lettura di poesie e un concerto lirico. Nel mezzo i murales, che spazieranno pure su temi di carattere nazionale. Ma senza dimenticare Primavalle e la sua tradizione. 

Un anno di studio e ricerca

“Un anno intero dietro a studio, ricerca, presa di coscienza e di responsabilità, coinvolgimento di realtà territoriali, crisi, resistenza, ancora studio, coraggio – hanno spiegato gli ex Muracci – sarà un lavoro lento e lungo, dal 25 aprile al 1 maggio. Portandovi negli occhi storie rimosse ma fondamentali, allora qualcosa potrebbe cambiare. Potrebbe cambiare a livello di lotta, di stare insieme nelle periferie e nel modo di fare arte di strada a Roma. Ci saranno delle sorprese, tanti amici, incontri, poesie e soprattutto nuovi murales. Ci saranno collaborazioni importanti, messaggi nelle bottiglie, dettagli su dettagli, che scoprirete piano piano. Cosa potete fare per noi? Dare compagnia a chi dipinge, sostenerlo, aiutarlo, fargli domande, reggergli la scala, portargli l'acqua. Cose non non più scontate, ma che fanno del nostro quartiere un posto bello, non un campo di guerra e di indifferenza”.

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