Primavalle, parte la raccolta dei regali per donare un sorriso a chi ne ha più bisogno
Punto di ritrovo è la sede della Comunità di Sant’Egidio
“Non si accettano abiti usati” è l’unica regola, se così possiamo chiamarla. Perché nessuno vorrebbe ricevere, a Natale, un regalo riciclato. La comunità di Sant’Egidio, nella sua sede di Primavalle, sta raccogliendo i capi d’abbigliamento - e non - da decorare e regalare a chi ne ha più bisogno. Il punto di ritrovo è in via Michele Bonelli, lotto 30, sottoscala A. L’iniziativa è partita venerdì 15 dicembre. Fino a giovedì 21 le porte saranno aperte dalle 16,30 alle 21,30 mentre venerdì 22 dicembre la chiusura sarà anticipata alle 20.
I regali di Primavalle
Ma cosa si può portare? Le idee sono tante: maglie unisex, tute, profumi, agende, rasoi, schiuma da barba, panettoni e pandori, cioccolata, ombrelli, k-way, coperte, termos da viaggio, sacchi a pelo, marsupi. “Per il momento abbiamo ricevuto cappelli, sciarpe, guanti, calzettoni, prodotti per l’igiene personale, giocattoli – ha riferito Gabriella a RomaToday – a donarli sono state persone che vivono nel quartiere e che, ogni anno, offrono il proprio contributo”.
Il pranzo di Natale a Primavalle
C’è dell’altro: chi fosse interessato lunedì 25 dicembre - dalle 9 alle 16 - potrà cucinare, servire ai tavoli e aiutare ad apparecchiare nella scuola XXV Aprile, di via Federico Borromeo, dove sarà allestito il pranzo di Natale. Quel giorno, inoltre saranno scartati i regali: “A tavola vengono a sedersi famiglie di Primavalle, i senza fissa dimora, gli anziani del quartiere, persone con disabilità. Questo appuntamento si rinnova dal 1982. Negli anni sono stati tanti i momenti di riflessione. Ma in particolare ricordo una ragazza, che decise di dedicare il proprio tempo come volontaria e che disse ‘non esiste un Natale diverso da questo’. Ecco il messaggio che intendiamo inviare. Non ci sono parole migliori”.