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Martedì, 16 Aprile 2024
Primavalle Torrevecchia / Via Federico Borromeo, 53

La buona scuola dei Cinque Stelle: "Ci espropriano un plesso". Caos alla Cerboni

La preside: “Vogliono dare un edificio alla scuola Taggia. Addio a mensa e laboratori”

“Ci espropriano un plesso”. Non ha usato mezzi termini Candida Carrino, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Federico Borromeo, in cui rientra la scuola elementare Cerboni. L’edificio noto come XXV Aprile, dove si trovano laboratori e l’aula magna, servirà totalmente per ospitare i ragazzi della Taggia, la scuola media dove al momento sono in corso dei lavori. “Una decisione che è piovuta all’improvviso” ha detto Carrino a RomaToday. 

"Abbiamo già dato otto aule alla Taggia"

Secondo quanto riferito dalla preside, ieri 21 settembre - alle 15,30 - si è tenuta una riunione con i rappresentanti del Municipio XIV e referenti comunali, nella quale è stata annunciata la scelta, che ha mandato in tilt sia la stessa dirigente che i genitori: “Nella scuola media Taggia sono previsti dei lavori – ha spiegato la preside Carrino –  che, per inefficienza della macchina amministrativa e politica nella gestione degli interventi, sono stati trascinati a lungo. In tempi non sospetti, è stata chiesta la disponibilità ai presidi del territorio di mettere a disposizione dei locali, in modo tale da venire incontro al fabbisogno momentaneo della Taggia. Il nostro istituto, che si è sempre distinto per la generosità nei confronti di tutti, ha dato la disponibilità di otto aule più la palestra. In una seconda fase, dovevamo concordare con la preside della Taggia la gestione degli spazi comuni”. A inizio anno scolastico, infatti, le otto aule sono state occupate dagli studenti della Taggia, che tuttora frequentano regolarmente le lezioni al secondo e terzo piano della XXV Aprile.

Primavalle, "ci espropriano un plesso": caos alla scuola Cerboni

La doccia fredda 

Poi ecco la doccia fredda con la riunione di ieri, che Candida Carrino ha definito “paradossale. Hanno organizzato l’appuntamento nella sede dell’Istituto comprensivo Borromeo per parlare dei problemi di allocazione della scuola Taggia. Hanno praticamente deciso di togliere il plesso della XXV Aprile per darlo alla Taggia, senza tener conto della disponibilità già data di otto aule. Secondo i tecnici e i politici, dobbiamo rinunciare a un’aula teatro, all’aula magna, ai laboratori di informatica, di lingua, all’aula di psicomotricità dedicata a un bimbo disabile. Non solo - ha proseguito – abbiamo ricevuto due finanziamenti, che dovremo restituire perché non abbiamo più gli spazi per realizzare una biblioteca innovativa (10mila euro) e per l’Atelier digitale (15mila euro) per l’intero Istituto. Borromeo. Il tutto perché, in maniera sconsiderata, si pensa di poter prendere una struttura e darla completamente ad una scuola in sofferenza. Siamo l’unico istituto del territorio – ha incalzato – ad aver concesso aule alla Taggia. La nostra generosità è stata mal ripagata, l’istituto è stato asfaltato. Mi chiedo: innescare una guerra tra poveri a chi giova?".

La mensa

Inoltre, una delle criticità maggiori determinate dalla requisizione della struttura da parte di Roma Capitale e del Municipio XIV, è quella relativa all’utilizzo della mensa: “Al piano terra del plesso che passerà alla Taggia c’è la mensa e la cucina. Ho chiesto dove in seguito avrei dovuto far mangiare i bambini della Cerboni ma non ho ottenuto nessuna risposta”

La rabbia dei genitori

La rabbia, inevitabilmente, è montata anche tra i genitori. Un papà, in qualità di presidente del consiglio d’istituto dell'I.C. Borromeo, ha scritto al Municipio XIV: “Dopo anni di disagi per la ristrutturazione della scuola Cerboni, che hanno costretto i bambini ad adattarsi a situazioni disagevoli in attesa della fine dei lavori, pensavano di vivere anni sereni. Con l’occupazione dell’edificio della XXV Aprile da parte della Taggia i disagi continueranno. I bambini dovranno dividere la mensa con le elementari e la materna. Stesso vale per l’aula magna. La decisione di mettere  a disposizione le aule per la Taggia, mi sembra assurda. Quale logica c’è? Considerate i genitori e i bambini della Cerboni di serie B rispetto ad altri?”

"Occuperemo la scuola"

Dura anche la posizione di una mamma: “Andremo in Municipio, per parlare con l’assessore e il presidente. Tutti i genitori saranno presenti perché a questo punto dovranno essere ridate indietro pure le otto aule messe a disposizione, dovranno trovare un’altra soluzione. Siamo stati gentili ma non possiamo accettare che venga espropriato un edificio. Se il plesso se lo prenderanno con la prepotenza, noi occuperemo la scuola”. Nel frattempo nel corso della prossima Commissione scuola di Monte Mario, in base a quanto riferito, saranno presenti i genitori e gli insegnanti. Per l'occasione, a quanto pare, verrà presentata una lettera di protesta dei docenti e una petizione, la cui raccolta firme è già cominciata.

Le parole del Municipio XIV

Da via Mattia Battistini, per adesso, hanno fatto sapere che “l’Amministrazione centrale, il Municipio XIV e l’istituzione scolastica operano attivamente con l’obiettivo di tutelare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, garantendo il diritto allo studio". Successivamente, in giornata, è uscito un comunicato nel quale è stato scritto: "Il Municipio XIV  ha convocato una riunione nel plesso XXV Aprile in Via Federico Borromeo 53-57 nel pomeriggio di giovedì 21 settembre 2017, per affrontare l'emergenza scaturita dai lavori di adeguamento sismico presso la scuola di Via Taggia facente capo all'Istituto comprensivo Donati. Sono intervenuti: il Dipartimento Capitolino Simu, il Dipartimento Capitolino Socioeducativo, l'Assessorato Capitolino alle Politiche Scolastiche, gli Assessori Municipali ai Lavori pubblici. e alle Politiche scolastiche, il Direttore del Municipio e collaboratori, Direzione Tecnica municipale, il Dirigente dell'IC Borromeo, la Dirigente dell'IC Suor Celestina Donati e loro collaboratori, il Dirigente referente della Rete delle Scuole del XIV Municipio. Premesso che gli alunni della scuola di Via Taggia per ragioni di salute e sicurezza non possono permanere nel loro plesso in concomitanza dei lavori, nel sopralluogo svolto congiuntamente con tutti gli intervenuti, si è constatato che il fabbisogno di aule necessarie per ospitarli, può essere soddisfatto dalla disponibilità di locali del plesso della XXV Aprile, che al momento non è impegnato per lo svolgimento di lezioni curricolari. In queste ore i vari soggetti coinvolti, stanno lavorando per predisporre gli atti e i documenti amministrativi per giungere alla risoluzione della problematica al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche tanto alla comunità scolastica dell'IC Donati che alla comunità scolastica dell'IC Borromeo, secondo principio di equità e solidarietà".


 

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