Gli Indignati di Primavalle inviano esposto alle Istituzioni per il degrado

Gli Indignati di Primavalle, un gruppo di cittadini riuniti in un comitato informale e spontaneo hanno deciso di reagire. Si tratta di residenti nella zona di Primavalle, più precisamente in Via Pietro Bembo, dove recentemente c'è stata una delle ultime sparatorie a Roma. Ecco l'esposto che gli Indignati di Primavalle stanno inviando alle Istituzioni locali perché intervengano per la risoluzione di un grave stato di degrado di tutta la zona. Il comitato sta anche raccogliendo le firme da allegare all'esposto.

"Vista la situazione di totale abbandono e l'assoluta latitanza delle autorità competenti si rende noto che nell'area della XIX circoscrizione in località Primavalle e più precisamente, nella zona di Largo Carlo Sacconi si tiene tre volte a settimana, un mercato spontaneo di stracciaioli e robivecchi, che invade letteralmente l'intera zona causando problemi di sicurezza, igiene, circolazione di autoveicoli e persone oltre ad arrecare danni economici e di immagine al vicino mercato rionale di via Pasquale II; ad ulteriore peggioramento della situazione a fine giornata viene riversato l'invenduto di stracci, rifiuti e vecchio mobilio, sia nell'area (un tempo verde) prospiciente la piazza sia direttamente abbandonato sulla piazza, sia nei contenitori di rifiuti prospicienti i palazzi i quali vengono letteralmente riempiti e resi inutilizzabili dai residenti, creando inoltre un attrazione per l'accattonaggio all' interno degli stessi. Inoltre, molto spesso i rifiuti vengono dati alle fiamme, i cittadini residenti nelle immediate vicinanze sono costretti ormai da decenni a respirare le diossine sprigionate da tali focolai che rimangono accessi per ore. L'evidenza di tali focolai è facilmente riscontrabile dalle numerose chiamate registrate negli anni e pervenute ai vigili del fuoco ed anche dalle immagini allegate alla presente".

"Tale assembramento disorganizzato o “mercato spontaneo” alimenta un vero e proprio indotto costituito da possibili ricettatori, ladri, senza fissa dimora, nomadi, che iniziano ad occupare l'area nei dintorni di Largo Carlo Sacconi la sera prima di ogni giornata di mercato, questo comporta che nell' area per tutta la notte e fino alla mattina si verificano assembramenti di persone la cui risultante sono schiamazzi urla e spesso anche risse, rendendo di fatto la zona, anche negli orari notturni pericolosa per l'incolumità dei cittadini, creando un
serio problema di sicurezza pubblica".

"Inoltre nell' "area verde" che insiste tra Via Pietro Bembo/largo Carlo Sacconi/via GiovanniX/via Pasquale II (di cui non si conosce la proprietà, ATER?) si è consolidata negli anni l'abitudine di depositare rifiuti di ogni genere, trasformando di fatto la zona in una vera e propria discarica a cielo aperto".

"Problemi di sicurezza pubblica
- la presenza, tre volte a settimana, nello spazio di Largo Carlo Sacconi di un assembramento disorganizzato di stracciaioli robivecchi. Già dalla sera prima di ogni mercato decine di persone bivaccano nottetempo nelle aree limitrofe, schiamazzi, risse e tutto quant’altro connesso alla presenza di assembramenti notturni, crea gravi problemi per l’incolumità dei cittadini residenti nell’ area.
- Tutta l’area è in completo stato di degrado, auto abbandonate prive di targhe e tagliandi assicurativi, roulotte adibite ad abitazioni e alla mercé di nomadi, baracche abusive nascoste tra gli alberi, senza fissa dimora, e personaggi poco raccomandabili. Questo rende tutta l'area a rischio sicurezza pubblica e naturalmente, pericolosa per i nostri ragazzi e per tutti i cittadini e le cittadine che la sera rincasano nelle proprie abitazioni".

"Problemi di inquinamento, igiene e salute ambientale
- La discarica a cielo aperto, nelle zone verdi intorno, di fatto, è un ricettacolo per ratti, zanzare, cani randagi, questo associato alla completa assenza di igiene pubblico e all' aria maleodorante espone i cittadini e i propri figli residenti nelle zone limitrofe ad una costante esposizione a sostanze tossiche.
- tutte le aree limitrofe a Largo Carlo Sacconi versano in uno stato di assoluto degrado, devastate da cumoli di immondizia arsi dai continui fuochi, gli incendi quotidiani dei rifiuti e lo sprigionarsi di diossine avvelenano, giorno dopo giorno, i cittadini e i propri figli residenti nell' area circostante.
- Il mercato spontaneo essendo privo di bagni pubblici, costringe sia gli avventori che gli stessi offerenti ad urinare e defecare in prossimità dei muri delle aree abitate e nelle zone verdi prospicienti.
- la pulizia da parte degli operatori AMA avviene quasi regolarmente da circa un mese ma non è costante e si limita alla sola pulizia del piazzale asfaltato l'asciando di fatto i mucchi di immondizia nelle zone verdi limitrofe".

"Spreco di denaro pubblico
-costi per la collettività, perché gli incendi richiedono l'intervento quasi quotidiano dei Vigili del Fuoco inoltre si rende necessaria la presenza tre volte alla settimana di operatori AMA per la pulizia sommaria del solo piazzale asfaltato, non contando le innumerevoli chiamate alle forze dell’ordine per le diverse segnalazioni di ordine pubblico che richiedono l’intervento di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani".

"Gli abitanti della zona chiedono alle autorità competenti un immediato impegno per la risoluzione delle problematiche scaturite dalla presenza di questo mercato. Si chiede l’immediata eliminazione di tale mercato o quantomeno lo spostamento dello stesso in area più idonea e lontano dalle zone residenziali, in un’area appositamente attrezzata con servizi atti al lo svolgimento dello stesso. Si chiede inoltre l'immediata bonifica della zona, tale bonifica non dovrà essere limitata alla sola pulizia approfondita di tutta l'area (compresa l’area di seguito indicata) ma anche al ripristino dei marciapiedi, del verde pubblico e alla messa in sicurezza della zona con la regolamentazione/divieto degli assembramenti diurni e notturni attraverso il pattugliamento quotidiano e il presidio da parte delle forze dell'ordine preposte".

"Sarà compito delle autorità competenti la verifica della proprietà dell' area verde che insiste tra Via Pietro Bembo/largo Carlo Sacconi/via GiovanniX/via Pasquale II. Qualora la suddetta area verde risultasse di proprietà di privati o enti pubblici di qualsiasi natura, vista l'urgenza e la necessità di intervento immediato per lo sgombro dei cumuli di immondizia e per il ripristino delle recinzioni, si chiede alle autorità competenti di far rispettare ai proprietaro/i di tale terreno l’obbligo della pulizia e del decoro e/o di agire per loro conto, il prima possibile, e di presentare l'eventuale conto spese al proprietario/i di tale area".

"Si chiede quindi alle autorità in indirizzo ed in particolare alla circoscrizione XIX di procedere all’eliminazione del mercato di stracciaioli e robivecchi di Largo Carlo Sacconi, che avviene senza il benché minimo controllo dell' igiene e della sicurezza pubblica e senza aver provveduto al contestuale servizio di sgombro e pulizia alla chiusura dello stesso, verificandone contestualmente la fattibilità in altra area più idonea e lontana dalle abitazioni private".

"Si chiede inoltre di procedere ad una immediata riqualificazione dell'area oggetto di degrado (Largo Carlo Sacconi, via Pietro Bembo e limitrofe), mancano strisce pedonali di collegamento, i marciapiedi delle strade interessate sono del tutto inagibili (vedere documentazione fotografica allegata), proliferazione di cartelloni pubblicitari abusivi, rimozione di roulotte, auto e furgoni abbandonati e delle capanne/baracche costruite nascoste fra gli alberi in prossimità di via Pietro Bembo".

"Si chiede inoltre alle autorità di polizia competenti per territorio una maggiore sorveglianza dell'intera zona al fine di garantire ai residenti un maggiore grado di sicurezza e controllo (pattuglia fissa, installazione di telecamere di sorveglianza) onde prevenire eventuali fatti dolosi e di sangue. E' indiscutibile come ormai una borgata come Primavalle, non è più una periferia lontana, ma è ben integrata nei tessuti del centro cittadino di Roma (le foto satellitari documentano quanto la zona della discarica sia in prossimità della zona centrale della Capitale, in linea d'aria la distanza da Piazza S. Pietro è di soli 3 Km), ciò nonostante alcune zone della borgata sono completamente abbandonate dalle istituzioni. La discarica si trova a pochi chilometri dal Policlinico Gemelli e da zone come la Balduina, il quartiere Prati/delle vittorie".

"Come si può pensare di portare le olimpiadi a Roma quando nella Capitale anche a pochi km dal centro storico ci sono ancora situazioni di degrado, abbandono e l'assoluta assenza delle istituzioni.La situazione versa in questo stato ormai da decenni, le immagini di google-map datate 2007 dalle quali sono ben visibili i cumuli di immondizia confermano lo stato di decennale abbandono della zona. Un'intera zona della Capitale sulla quale insiste una grande piazza ed un'area verde, che potrebbe essere destinata a ben altri usi,è diventata una vera e propria discarica nel centro di una zona densamente popolata, creando problemi di pubblica sicurezza e di salute ; si vocifera che il mercato di Largo Sacconi sia stato autorizzato dalla XIX circoscrizione!!! Se così fosse chiediamo al signor Sindaco e al presidente della circoscrizione se loro autorizzerebbero tutto questo sotto le proprie abitazioni".

"Ci domandiamo come si può autorizzare tutto questo??
Chiediamo alle autorità competenti, di riconoscere quantomeno la nostra volontà di partecipare alla vita e al
rilancio della Città di Roma, accordandoci un pronto ed immediato intervento".