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Sabato, 20 Aprile 2024
Primavalle Torrevecchia / Via Bernardo da Bibbiena, 65

Fratelli Mattei, c’è l’ok del Consiglio: presto una targa in loro ricordo

La morte il 16 aprile 1973, nel rogo di Primavalle. Voto unanime nel parlamentino del Municipio XIV

La memoria è ancora viva nel quartiere, per un capitolo della storia del nostro Paese ricordato come il rogo di Primavalle. Il 16 aprile del 1973 un commando di Potere Operaio appiccò il fuoco in via Bernardo da Bibbiena e le fiamme si propagarono nell'appartamento di Mario Mattei, segretario della sezione locale del Movimento Sociale Italiano. Nel rogo morirono i figli Stefano e Virgilio, rispettivamente di 8 e 22 anni. In loro ricordo sarà apposta una targa nell'edificio dove avvenne il tragico episodio: questa la decisione presa dall'Aula del Municipio XIV, che ha votato favorevolmente l'ordine del giorno presentato da Stefano Oddo, consigliere del Gruppo misto e primo firmatario, insieme ad Alberto Mariani, capogruppo di Fratelli d'Italia.

Una targa per i fratelli Mattei

La richiesta al minisindaco, Alfredo Campagna e alla giunta pentastellata è stata quella di avviare le procedure per predisporre la targa in via Bernardo da Bibbiena: "È stato dato un segnale importante – ha specificato Oddo a RomaToday – soprattutto alla famiglia Mattei. L'atto ha ottenuto il parere favorevole dei presenti, dal M5S al Pd". Questo il primo passo. Che sicuramente verrà ribadito lunedì, in occasione della commemorazione dei fratelli Mattei. In mattinata, alle 10, ci sarà il cerimoniale alla presenza delle istituzioni regionali, comunali, locali e di Antonella, sorella di Stefano e Virgilio. Nel pomeriggio - intorno alle 17,30 - il corteo che prenderà vita da piazza Clemente XI e che approderà in via Bernardo da Bibbiena.

"Interventi condivisibili"

Alberto Mariani, da par sua, ha evidenziato che sono stati espressi interventi "condivisibili e bilanciati. A mio avviso – ha continauto – la logica dell'anti deve essere sorpassata, proprio per proseguire un percorso teso a riconoscere una memoria condivisa. La nostra città ha pagato un caro prezzo in termini di giovane vite spezzate. Pensiamo ai fratelli Mattei, a Walter Rossi, a Paolo Di Nella, a Valerio Verbano. Dopo 45 anni ecco l'intesa per una targa commemorativa, che ancora mancava"

Le parole del M5S

Livia Marigliano, consigliera del M5S e presidente della commissione Cultura, ha riferito: "È importante sottolineare come, in una città antifascista, sia doveroso ricordare tutte le morti innocenti. Con questo spirito abbiamo accolto in commissione l'atto del consigliere Oddo, che è stato poi rivisto in alcune parti". A farle eco Teresa Venditti, altra esponente del Movimento Cinque Stelle: "Gli anni di piombo li ho vissuti. Ricordo molto bene l'atmosfera che c'era e le rispettive problematiche. Esistevano lotte ideologiche e dentro quelle lotte succedeva di tutto. Adesso riusciamo a commemorare quelle vittime cadute allora, in un periodo terribile che spero sia stato messo alle spalle in maniera definitiva".

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