Il no ai rigattieri che avevano individuato Largo Zola come ipotetica area per fare il loro mercato ci ha messo davvero poco ad arrivare. I presidenti di  Comitato Nuovo Quartaccio, Associazione Vivere al Quartaccio, Comitato Torresina hanno infatti inviato una lettera, pubblicata da Urban Blog Torresina, che sostiene con forza il no all'idea di un mercato in Largo Zola, l'area in cui i rigattieri dell'associazione L'Edera avevano pensato di trasferirsi per svolgere il lavoro che consente loro di non essere costretti a rubare per vivere, dato che l'associazione è composta prevalentemente da anziani, invalidi ed ex detenuti in cerca di una seconda possibilità per vivere onestamente.

Ecco il contenuto della lettera:

"Le scriventi realtà associative di Quartiere, hanno avuto notizia che a seguito dello sgombero del “mercato” di l.go Sacconi, sarebbe al vaglio l’ipotesi di assegnare per il suddetto mercato all’associazione “l’edera” l’area di l.go Zola, tanto che nella mattinata di oggi persone legate all’associazione stavano ripulendo la zona.

Tale ipotesi non trova d’accordo le associazioni e i comitati di quartiere poiché rappresenterebbe un ulteriore elemento di degrado all’interno del quartiere. Infatti, già alcuni anni fa a seguito di un altro sgombero del mercato di l.go Sacconi molti venditori abusivi si erano spostati in l.go Zola creando notevolissimi problemi sia igienici che di ordine pubblico, tanto da indurre l’Amministrazione, su richiesta dei comitati, a recintare l’area per impedirne l’utilizzo. Non è possibile riproporre oggi qualcosa che già si è verificato essere un fallimento in precedenza, poiché pur non avendo nulla contro l’Associazione “edera” né nulla obiettando sulle finalità della stessa, riteniamo impossibile evitare che in quell’area si sviluppi la dinamica già vista in l.go Sacconi.

L’eventuale attestazione nella zona di l.go Zola di un mercato “abusivo” al di là delle intenzioni dell’associazione in questione rischia di determinare una tensione sociale difficilmente gestibile all’interno di una situazione già di per se delicata.

Per tutti questi motivi chiediamo al Municipio di desistere dall’assegnare l’area di L.go Zola per le finalità di cui sopra e di vigilare affinché quell’area non venga occupata abusivamente, predisponendo un intervento immediato in caso di attività non consentite.

In attesa di un urgente riscontro e di una convocazione al fine di valutare insieme le problematiche irrisolte della nostra zona inviamo distinti saluti".

Intanto anche il presidente del Municipio XIX Alfredo Milioni si è mosso. A pubblicare una lettera di Milioni alla Commissione Commercio e per conoscenza a tutti i consiglieri è sempre Urban Blog Torresina.

Ecco il contenuto della lettera di Milioni:

"L’area di largo Zola è indisponibile in quanto oggetto di contenzioso tra la proprietà Podere Trieste e Comune di Roma da almeno 20 anni.

Ricordo che all’insediamento di questa maggioranza abbiamo fatto decadere la precedente decisione di mettere a bando l’area ed il conseguente Bando. Ricordato ciò trovate, se è il caso, altra area da riservare alla associazione Edera per il tempo previsto dalla precedente D.D. (6 giorni annui)".