Primavalle, aule nuove alla Cerboni ma i bambini ancora aspettano di usarle

"Una storia pazzesca". Il Presidente della Commissione Bilancio Patrimonio e Personale del Municipio  XIV Andrea Montanari, riassume così in poche parole la curiosa vicenda che riguarda una scuola elementare della periferia di Primavalle, la Cerboni di via Federico Borromeo. "In soldoni abbiamo delle aule belle spaziose, ristrutturate, infissi e bagni nuovissimi e i bambini non ci vengono trasferiti da oltre 1 anno e mezzo". 

Due anni fa all'interno dell'edificio si sono svolti "alcuni lavori urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi non strutturali" come si legge tra le righe del verbale che il consigliere ha ufficialmente protocollato pochi giorni fa per far presente la questione agli organi municipali competenti.

I lavori vengono presto completati, tutte le parti in causa prendono visione dei locali, ne constatano gli interventi realizzati e ne accertano il perfetto stato di conservazione e funzionamento. E per parti in causa intendiamo non solo la stessa impresa e il Direttore dei Lavori, ma anche Comune e la ex Dirigente dell'Istituto Comprensivo.

L'impresa rilascia e consegna anche le dichiarazioni di conformità di tutti gli impianti installati a regola d'arte. Per di più, lo stesso Comune di Roma nei mesi a seguire va a utilizzare proprio quelle aule al piano terra dell'edificio scolastico come seggio per le elezioni europee.

"Ad oggi i bambini che erano stati sistemati temporaneamente nell'edificio limitrofo non sono ancora rientrati nelle loro classi" ricorda Montanari, che con atto formale chiede di fatto a Presidente e Assessore alla Scuola municipali quali siano i motivi che impediscono ai piccoli alunni di tornare nella loro "vecchia" scuola, utilizzando così aule e laboratori di fatto praticamente nuovi di zecca.