Battistini, il marciapiede è un percorso a ostacoli. "Non passano neanche i disabili"

Il marciapiede non è molto grande e in alcuni tratti praticamente inesistente. Ci si aggiungono i rifiuti sparsi, erba alta e sterpaglie tutte intorno e la sosta selvaggia delle macchine parcheggiate disordinatamente così da ridurre ancora di più lo spazio a disposizione. Il risultato? E' un vero e proprio percorso a ostacoli quello che deve fare chi si muove a piedi lungo via Mattia Battistini.

Come segnalato dal Comitato XIV Municipio Roma i marciapiedi in entrambe le direzioni sono praticamente inagibili per buoni tratti, difficoltà che si fa ancora più critica ad esempio per i disabili su sedia a rotelle, piuttosto che per le persone più anziane magari con carrellino della spesa al seguito. O ancora, turisti e viaggiatori che devono raggiungere la vicina fermata della metro con bagagli e valigie o genitori alle prese con passeggini e carrozzine: "Io ho un passeggino gemellare e per portare a scuola le mie gemelle devo passare in mezzo la strada, rendetevi conto" denuncia proprio una mamma.

"Bisogna allargare i marciapiedi, non è possibile che chi abita a Battistini e vuole arrivare dalla metro a casa o chi deve raggiungere l'auto debba rischiare la vita passando lungo la strada" commenta il promotore del comitato di quartiere Giovanni Ceccaroni, che attraverso questi scatti documenta non solo le compromesse condizioni di alcuni tratti del marciapiede ma anche e soprattutto il concreto pericolo per i pedoni praticamente costretti ogni giorno a camminare in mezzo alla strada.

"Abbiamo chiesto all'Assessore Ivan Errani (Ambiente Municipio XIV, ndr) di far venire una squadra dell'Ama a diserbare il marciapiede e un tratto della via, approfittando dell'operazione di pulizia che sta svolgendo in tutto il municipio" spiega Ceccaroni, per quanto in alcuni tratti la competenza dell'area riguardi anche il Municipio XIII (motivo per il quale il Comitato ha allargato la richiesta anche agli Assessori capitolini Estella Marino e Paolo Masini). Certo la bonifica delle erbacce libererebbe già molto spazio, ma non basta. Molti tra cittadini e residenti vorrebbero vedere marciapiedi nuovi e più larghi, un apposito parcheggio per il capolinea della metropolitana, adeguate pensiline alle fermate dell'autobus (carenti anche queste) e un generale riordino dei parcheggi per prevenire e fronteggiare la sempre più affollata sosta delle auto.