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MonteMario Valle Aurelia / Via Barbiellini Amidei Bernardo

Pineta Sacchetti lercia, esplode la rabbia dei cittadini: “È il degrado più assoluto”

La zona è in sofferenza: "Non possiamo andare avanti così"

“La situazione non va meglio. Anzi, peggiora”. Il grido di rabbia si è alzato dalla Pineta Sacchetti, per denunciare le condizioni di degrado in cui versa questo lato del Municipio XIV. Anche qui, come in altre zone del territorio, i cumuli di rifiuti sull’asfalto sono finiti per far parte del panorama. Un bollettino spaventoso che ha superato il limite della sopportazione e che, stando alle testimonianze raccolte, andrebbe avanti da “due settimane”.

Pineta Sacchetti ostaggio dei rifiuti

Andrea Di Silvio è uno dei referenti del comitato spontaneo cittadini e commercianti di via della Pineta Sacchetti. Le segnalazioni che ha ricevuto si sono sommate giorno dopo giorno, come ha rivelato a RomaToday: “La situazione sta esplodendo, i residenti sono imbufaliti. Le condizioni peggiorano sempre di più. I punti più critici sono in via Francesco Marconi, in via Bernardo Barbiellini Amidei, in via Vittorio Montiglio. Ma altre arterie vicine, come via Cogoleto e via Suor Celestina Donati non se la passano meglio”. In più, in tutto questo tempo, sono state evidenziate le problematiche della monnezza fuori dai cassonetti, sono stati richiesti incontri con le istituzioni: “Non sappiamo più cosa fare. È evidente che così non possiamo andare avanti”.

Situazione non più tollerabile

Alberto Mariani, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Quattordicesimo, ha confermato che la Pineta Sacchetti sta soffrendo non poco per la scarsa rimozione dell’immondizia: “Questo stato delle cose non è più tollerabile, ormai il quadrante è sull’orlo del baratro. Per fortuna le temperature non sono calde, sennò c’era da preoccuparsi. La speranza è che l’amministrazione dia una risposta entro breve. So addirittura che alcuni turisti statunitensi si sono lamentati per ciò che hanno visto”.

"Siamo davanti a un'emergenza sanitaria "

Pineta Sacchetti, così, è entrata nel novero delle zone in ostaggio dei rifiuti. Seguendo una scia che ha coinvolto, man di mano, Monte Mario, Balduina, Primavalle, Torrevecchia, Quartaccio. A tal proposito Julian Colabello, consigliere Pd, ha commentato: "Lo scorso mercoledì in Commissione Trasparenza ho convocato il minisindaco, Alfredo Campagna, sulla questione emergenza rifiuti che sta colpendo sia il Municipio XIV che il resto della città. In quella sede – ha ricordato – è stato confermato che il problema della raccolta non è certo qualche cittadino maleducato o qualche operatore assenteista ma una drammatica crisi degli impianti di ricezione dei rifiuti che non riescono a lavorare in modo efficiente. Avevo invitato il presidente del Municipio a scrivere a tutti i livelli di governo per chiedere di valutare lo stato di emergenza, oggi i disagi e i disservizi sono ancora enormi in molti quartieri e la situazione non sembra migliorare. Ci troviamo, in molti casi, davanti a una vera e propria emergenza sanitaria che non può essere considerata inaspettata o normale. Già un anno fa – ha concluso – una grave crisi della raccolta dei rifiuti aveva colpito la città e oggi la situazione non sembra essere cambiata in nulla e se possibile è peggiorata”.

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