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Viale Gandin tra puzza e degrado: così il Porta a Porta si perde i rifiuti per strada

La segnalazione del Movimento civico Libera Energia per Roma: ecco le condizioni in cui si trova viale Gandin, tra Palmarola e Selva Candida, dove si svolgono spesso i "travasi" tra i veicoli AMA nell'ambito del servizio di raccolta dei rifiuti

Degrado, cattivo odore e rifiuti che si disperdono nell'ambiente. La denuncia arriva dal Movimento civico Libera Energia per Roma e riguarda nello specifico l'area nei pressi di viale Gandin, "una sorta di parco lineare munito di arredo urbano (per quel poco che ne rimane) ma luogo di passeggio e di raduno". Qui, tra i quartieri di Palmarola e Selva Candida, si svolgono usualmente alcune operazioni di "travaso" di materiale raccolto nell'ambito del servizio Porta a Porta, da poco introdotto a regime in alcune zone del Municipio XIV (a differenza di altre, invece, nelle quali si è intensificato il sistema di raccolta differenziata).

"Il servizio PAP si caratterizza per la presenza di contenitori condominiali o di singola utenza distinti per frazione e raccolti da veicoli di piccola portata che raggiunta la massima capienza ne travasano il contenuto in un compattatore di dimensioni maggiori, posto generalmente in un’area nelle vicinanze, per poi riprendere il consueto percorso" spiegano Daniele Gattanella e Massimiliano Pirandola, tra i promotori del Movimento. Quello di viale Gandin è uno spiazzo dove si svolgono spesso operazioni di questo tipo che però, come testimoniato da alcune immagini, lasciano a volte delle tracce ben visibili. Una eredità che "si manifesta nel degrado, cattivo odore, fuoriuscita di percolato e rifiuti che si disperdono nell’ambiente circostante" proseguono i due.

"Il territorio è divenuto terreno fertile per incivili ed organizzazioni dedite al racket dei rifiuti" commentano poi più in generale, sottolineando con l'occasione di questa segnalazione "come a distanza di mesi il servizio sia perfettibile sotto vari profili". E il riferimento può dirsi anche a quello che doveva essere tutto il nuovo corso in fatto di raccolta dei rifiuti e che invece, tra introduzione del PAP e intensificazione della differenziata (almeno in questa prima fase di assestamento) sul territorio del Municipio XIV è stato di fatto un grande flop

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