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Ottavia Ottavia / Via Gallo Alfonso

Nido Gallo Alfonso: avanti coi lavori, pochi i materiali riutilizzabili

L'Assessore alla Scuola del Municipio XIV parla di "spreco e incuria" in riferimento ai materiali del vecchio asilo che si sono accatastati e lasciati per anni abbandonati negli scantinati della scuola di via Ascrea

A giugno l'inaugurazione, a settembre i bambini. Continuano i lavori di ristrutturazione al nido "Il Gallo Alfonso" di via Alfonso Gallo, nel quartiere Ottavia del Municipio XIV. Dopo una fase preliminare, nella quale si è provveduto a ripulire giardino e interni e rimuovere gli oggetti ingombranti e inutilizzabili, da gennaio il cantiere ha preso ufficialmente il via. Per quanto già in piedi, ben suddivisa e organizzata, sulla struttura si è presentata la esigenza di intervenire con una intensa opera di bonifica nonchè di arredo interno. La scuola, infatti, rimasta chiusa per 7 lunghi anni a fronte di quella che doveva essere una semplice manutenzione straordinaria, è rimasta da allora un luogo abbandonato a sè stesso tanto da aver subito anche furti, atti vandalici ed essere stato spesso utilizzato come ricovero fortuito da alcuni avventori.

Per quanto riguarda i lavori ad oggi effettuati, i cornicioni dell'edificio sono stati rivestiti con una particolare resina così da contrastare le infiltrazioni di acqua piovana. "I marciapiedi verranno rinforzati contro l'umidità, le porte rialzate dopo che il pavimento era stato precedentemente rialzato" spiega l'Assessore alla Scuola del Municipio XIV Daniela Scocciolini. Altri interventi riguardano invece la realizzazione di una camera d'aria di isolamento sotto il pavimento per contrastare l'umidità, la realizzazione di nuovi spazi e la messa in posa di una pavimentazione isolata e coibentata. E poi ancora nuova impiantistica, tinteggiatura e fornitura nuovi arredi

Arredi interni che, per quanto possibile, si è cercato di recuperare assieme ai materiali didattici da quello che era il vecchio asilo. "Nel 2008 furono accatastati senza criterio e lasciati in preda all'umidità negli scantinati della scuola media di via Ascrea. Di questi, pochi sono purtroppo riutilizzabili, tutti da pulire e igienizzare - continua la Scocciolini - Bisognerebbe conoscere la bella intelligenza responsabile di questo dissennato spreco e dell'incuria alla quale ha abbandonato per anni oggetti acquistati con i soldi dei cittadini. E poi, mai più le scuole utilizzate come discariche da tutti".

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